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martedì 23 aprile 2024

"IL PRIMO LIBRO CHE..." [ Giornata mondiale del Libro e del Diritto d'autore ]

 

Ogni anno, in questo giorno, si celebra una giornata che per gli amanti dei libri è quotidianità ^_^



Ho pensato di unirmi alla "celebrazione" attraverso un book tag e, navigando nel web, mi è apparso questo che vi ripropongo e che è proprio il genere di tag cui stavo pensando.
Il book tag originario è sul blog "Book Labyrinth"; io l'ho leggermente modificato, adattandolo alle mie "abitudini" in fatto di letture.



IL PRIMO LIBRO CHE RICORDO DI AVER LETTO


Questo ricordo l'ho ripreso e raccontato più di una volta: il primo libro che ho letto davvero e con tanto coinvolgimento e amore è stato il Diario di Anna Frank, riletto diverse volte e amato ogni volta.


LA PRIMA SERIE DI LIBRI LETTA


A memoria, credo la saga paranormal romance LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO di J.R Ward, con DARK LOVER. Un amore proibito (che vede al centro l'amore tra il "re cieco", Wrath, e Beth, metà vampira e metà umana). Per quanto sia una serie che ho interrotto più o meno a metà, ne conservo un ricordo positivo e la mia interruzione non è dovuta al fatto che non mi stesse piacendo, bensì alla mia... ehm..., poca costanza :-D
Comunque non ho ancora abbandonato la speranza di riprenderla e terminarla.

Volendo essere pignola, se invece per "prima serie letta" si intende anche "conclusa", beh allora mi butto su Maria Antonietta di Francia, protagonista indiscussa di una trilogia romanzata che cominciai quando uscì e il blog era aperto non da molto (IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA di Juliet Grey).



IL PRIMO LIBRO CHE HO AMATO


Avendo già menzionato il Diario, mi concedo di citare un altro libro parimenti amato e che già in passato è rientrato in più di un tag, proprio perché è tra i miei "libri del cuore": Cime tempestose, l'unico romanzo della mia adorata Emily Brontë. Per me è un capolavoro della letteratura dell'Ottocento, lo amo in ogni suo elemento: ambientazione, personaggi principali e secondari, trama e, soprattutto, per le tante emozioni contrastanti e potenti che lo attraversano e che mi hanno travolta dalla prima volta che l'ho letto (e non l'ho letto una volta sola).


IL PRIMO LIBRO CHE HO TERMINATO IN UN POMERIGGIO


Anche questo è un ricordo già riportato a galla in passato: TOPI di Gordon Reece.
Lo iniziai per caso, senza aspettative particolari, e ne fui risucchiata tanto da divorare 320 pp in un pomeriggio.


IL PRIMO LIBRO CHE TI HA FATTO PIANGERE (NEL BENE E NEL MALE)


Eh, non pochi libri mi hanno commossa ma qui ovviamente c'è da andare indietro nel tempo.
Penso che la memoria non mi inganni portandomi dritta verso il breve libro (memoir) ALICE I GIORNI DELLA DROGA, scritto da un'adolescente rimasta anonima e che mi colpì tanto, soprattutto perché si basa su fatti realmente accaduti (anche se in merito alla sua autenticità c'è stata una querelle)


IL PRIMO LIBRO CON UN PROTAGONISTA MASCHILE CHE MI HA RUBATO IL CUORE


Di sicuro  Andrew Parrish, protagonista di IL CONFINE DI UN ATTIMO di J. A. Redmerski: bello, simpatico, spiritoso, ironico, paziente, protettivo, attento, insomma il ragazzo perfetto, che ha tutte le carte in regola per far innamorare una donna al primo sguardo…

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IL PRIMO LIBRO CON UN PROTAGONISTA MASCHILE CHE HO ODIATO


Escludo l'Heathcliff  di Emily perché lui è un personaggio talmente complesso da avermi suscitato, in realtà, sentimenti contrastanti: sì, certo, sicuramente rabbia (odio è un po' forte, non lo userei con lui), ma mista a una certa pietà e, non lo nego, ammirazione per la sua personalità e la sua determinazione.

La mia scelta cade, dunque, su un personaggio detestabile che, ipotizzo, non sia realmente il primo incontrato tra la galleria dei più odiosi, ma è di certo uno dei primi nomi che mi vengono in mente (oltre al capitano Jack Black Randall di Outlander, che però è tra i più recenti): Paris Trout (IL CUORE NERO DI PARIS TROUT di Pete Dexter), un uomo della peggior specie, razzista, sessista, violento, insomma, un soggetto che suscita repulsione nel lettore.


IL PRIMO LIBRO NON TERMINATO


Pure qua, non so se sia il primo, ma è uno dei pochi abbandonati ed è passato ormai qualche anno, senza che mi sia mai venuta granché voglia di riprovarci: Il conservatore, un romanzo di Nadine Gordimer di cui non rammento neppure la trama (ahimé). Lo trovai troppo statico e poco interessante :(( Chissà, magari mi son persa un capolavoro!


UNA SERIE IN CUI IL PRIMO LIBRO È IL MIO PREFERITO

MAIA, il primo libro della bellissima e avvincente saga Le Sette Sorelle di Lucinda Riley; tutti i volumi che lo compongono sono belli e il primo è l'inizio di un meraviglioso ed emozionante viaggio.


IL PRIMO LIBRO CHE TI HA TURBATA/SCONVOLTA


Qui avrei da citarne diversi, ma mi limito a uno: In un milione di piccoli pezzi di James Frey, il racconto semi-autobiografico di un tormentato percorso di disintossicazione da alcool e droga da parte di un giovane di 23 anni; pagine piene di sofferenza fisica e psicologica, con diversi passaggi descritti con una spietata onestà, per cui non facile da leggere in quanto crudo (nel linguaggio e nell'argomento), estremo, senza freni, tanto da poter suscitare il rigetto nei lettori più sensibili.



Bene, questo è il mio post per la giornata di oggi.
Sentitevi invitati a condividere con me le vostre risposte, sarà sicuramente un modo per conoscerci ancora meglio ^_-

martedì 21 giugno 2022

Benvenuta, Estate! - Summer Booktag 2022



Oggi ha inizio l'estate!!!
E come celebrare il solstizio d'estate sul blog se non attraverso un booktag tutto estivo?

E' un mix di tag presi da due blog differenti; sotto troverete i link.


Bevanda ghiacciata: un libro rinfrescante


Sicuramente mi viene in mente un romanzo simpatico, di quelli leggeri e adatti a questo periodo, che ti "rigenerano" proprio come quando plachi la sete con un drink ghiacciato.

Ecco, pensavo quindi alla Kinsella e un suo libro, in particolare (il primo che ho letto, tra i suoi): SAI TENERE UN SEGRETO?, che - ricordo - mi ha divertito moltissimo; lo lessi praticamente sotto l'ombrellone e fu uno spasso.


Zucchero filato: un libro soffice e dolce



Oh di libri dolci ne ho letti diversi negli anni; scegliere è arduo, ma mi butto su IL PRIMO ULTIMO BACIO di Ali Harris, letto  diversi anni fa e di cui ho ancora un retrogusto dolce in bocca ^_-


Occhiali da sole: un libro oscuro


IL MARCHIO PERDUTO DEL TEMPLARE di G. Scavuzzo: è una lettura di quest'anno e ha un mix di horror e paranormal che per me è... troppo. Troppo oscuro, appunto.


CAPPELLO DA SOLE: UN LIBRO CON UN'AMBIENTAZIONE MOLTO VASTA.

Ehm..., non mi dite niente ma cado su La straniera, di Gabaldon, e le "sue" suggestive Highlands scozzesi. Adorooooh! 
A dire il vero, adoro anche l'ultima ambientazione, che è quella americana, la Carolina del Nord, dove i Fraser stanno cercando di farsi una vita mentre gli echi della guerra d'indipendenza americana si fanno sentire.






FIORI TROPICALI: 
SCEGLI UN LIBRO AMBIENTATO IN UN PAESE ESOTICO


L'ISOLA SOTTO IL MARE di Isabel Allende è ambientato a Santo Domingo. Spero sia abbastanza esotico :-D


Picnic in una giornata piovosa: un libro triste 


Non mi piace molto la definizione di libro triste, perchè potrebbe essere fraintesa; triste ok ma non perché sia stato brutto >>  L'AMORE E LE FORESTE di Eric Reinhardt, che racconta il matrimonio travagliato di una donna con un marito assolutamente incapace di amare.



Sabbia: un libro che ti ha irritato

Hum..., forse CON LE PEGGIORI INTENZIONI di Alessandro Piperno, per il suo linguaggio volutamente ricercato e verboso.


LIMONATA: 
UN LIBRO CHE È INIZIATO AMARO MA POI È MIGLIORATO



Ricordo che quando lessi GENERAZIONE PERDUTA di Vera Brittain pensai che lo stile fosse un po' pesantuccio, ma giunta alla fine fui comunque felice di aver letto un libro che è autobiografico e che narra come la guerra porti solo sfacelo nelle vite dei singoli come delle collettività.


Gelato caduto: 
un libro che hai capito da subito che non sarebbe stato come lo volevi


LA PICCOLA BOTTEGA DEI RICORDI di Anneliese Corbrion: dalle prime pagine avevo capito che sarebbe stata una lettura deludente :(


Palma: un grande libro che hai amato


Eh quanti ce ne sono di libri amati!!

Ne dico uno per stimolare a leggere libri sull'argomento che fa da sfondo alla storia: COME IL VENTO TRA I MANDORLI di Michelle Cohen Corasanti  che ci racconta, attraverso il punto di vista di un ragazzo palestinese nato e cresciuto in una terra devastata e sotto il controllo militare israeliano, una storia di amore ed amicizia, e soprattutto la storia di un ragazzo che imparerà a sue spese quanto alto sia il prezzo dell'odio ma altresì quanto sia forte il potere dell'amore e del perdono.


Falò: un libro che vuoi bruciare

No dai, nessuno. Non darei alle fiamme i libri, neanche quelli che ho mano amato. Per principio, proprio. Se volessi liberarmene, lo darei piuttosto o a qualcuno che, credo, lo apprezzerebbe o al massimo lo riporrei su una bancarella di libri usati :-D





Fonti: 

https://pastmidnight.home.blog/2021/07/02/summer-book-tag-2021/

https://tinyobsessions.wordpress.com/2015/08/26/the-summer-book-tag/

lunedì 20 dicembre 2021

Christmas Book Tag



Tempo di Natale, tempo di booktag a tema.



Babbo Natale.
Nomina un libro che hai ricevuto da bambino e a cui tieni molto oggi.

Non ho bisogno di pensarci: c'è un libro che ho ricevuto proprio a Natale, regalatomi da mia madre e che credo resterà per sempre uno dei regali più belli, perché inaspettato, perchè è un libro, perché me l'ha regalato mia madre e perché è quel libro. Parlo de Il Diario di Anna Frank, uno dei primi libri in assoluto che mi siano stati regalati nell'infanzia (vabbè, non ero proprio piccolina, frequentavo la quarta o quinta elementare) e che rientra a tutti i diritti nella categoria "libri del cuore".





Il fantasma del Natale passato.
C'è un libro o una serie che ti piace rivisitare ogni anno a Natale?


Hum..., no, non ho spettri particolari di alcun genere che mi vengono a far visita in questo periodo :-D




Albero di Natale.
Nomina una serie che raggiunge nuove vette ad ogni nuova uscita.

Sicuramente la saga familiare de LE SETTE SORELLE, dell'amatissima e compianta Lucinda Riley; attualmente ho in lettura La ragazza del sole e lo sto adorando a ogni pagina! La scrittura così attenta ai dettagli, il focalizzarsi su una sorella alla volta, mostrandocela a 360°, la storia che si dipana su due piani temporali tra loro interconnessi, gli intrecci emozionanti e originali: questa serie mi ha catturata dall'inizio e ogni volume è sempre una piacevolissima sorpresa!




Amici e famiglia. 
Nomina un libro con personaggi fantastici.



L'allegra e affiatata combriccola conosciuta nella saga fantasy di Elisabetta Gnone, Fairy Oak, mi ha conquistata da subito; ogni volta che tornavo nel magico mondo di Pervinca e Vaniglia, il buon umore era assicurato.



Decorazioni.
Nomina un libro con una splendida copertina che esporresti con orgoglio 
sui tuoi scaffali.







Cartoline di Natale.
Nomina un libro che porta un grande messaggio.


Sinceramente, il primo libro che mi è balzato in mente è stata La Sacra Bibbia, ma essendo forse troppo "generico" per qualcuno, prendo da 'questa mini biblioteca' il Vangelo di Luca: una bella (ri)lettura dell'episodio della Natività non può che farci bene, visto che il Natale è la festa con cui celebriamo proprio la nascita del Figlio di Dio che si è fatto Uomo ed è venuto sulla terra.



Ghiaccio e neve.
Un libro che speravi di amare ma che alla fine ti ha fatto sentire freddo.

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Qui mi attirerò la disapprovazione di chissà quanti lettori, ma onestà mi impone di rispondere Follia di Patrick McGrath.

Non posso dire che questo libro - considerato da tanti un capolavoro, e io mi guardo bene dal metterlo in dubbio - non mi sia piaciuto, tutt'altro; in particolare, ho amato la tematica di fondo, ma il mio problema è stata la mancanza di empatia con la protagonista femminile. 



Pranzo di Natale.
Un libro che era grande e "minaccioso" ma che alla fine hai letto e hai pensato: 
Ne è valsa la pena.



Ce ne sarebbero più di uno, da Via col vento a Il Signore degli Anelli, per dirne un paio, ma il primo in assoluto che mi ha attraversato la mente è quello che menziono: Il Conte di Montecristo. ADOROOH!! 



Mince Pies.
Qual è il libro che hai trovato dolce e soddisfacente?



E' una lettura di quest'anno, una graphic novel bella, intensa e commovente, che consiglio: NON STANCARTI DI ANDARE di Teresa Radice e Stefano Turconi.





Christmas Gift.
C'è un libro che doneresti come regalo di Natale perchè merita assolutamente 
di essere letto?


Credo che regalerei un libro che possa stimolare l'interesse verso la drammatica situazione che dura ormai da decenni e che vede contrapposti Israele e Palestina, con tutto il carico di guerre, morti, feriti, massacri, violazione dei diritti umani ecc... che ne deriva: Palestina Israele: che fare? a cura di Frank Barat; La pulizia etnica della Palestina di Ilan Pappe, Dove sta il limite di Raha Shehadeh, per dirne solo alcuni.






Idea presa da: https://meghanmblogs.wordpress.com/

domenica 17 ottobre 2021

BOOKTAG AUTUNNALE


Prendendo spunto da Silvia (La nostra passione non muore ma cambia colore), che qualche giorno fa ha pubblicato questo tag autunnale a tema libri, ho pensato di proporlo qui sul blog.

Se vi va, provate anche voi ^_-





PUMPKIN PIE

Un libro che sia dolce come una torta di zucca

SEI LA MIA VITA di Ferzan Ozpetek è un libro che parla al cuore del lettore con molta dolcezza, attraverso d'amore, d'amicizia, di sogni, di vita vissuta, e il regista scrittore ce ne parla con la poesia che gli appartiene, che non si allontana mai dalla realtà, anzi la poesia la trae da essa, nonostante non sempre sia tutta rose e fiori.







HOT CHOCOLATE

Il libro più “bollente” che tu abbia mai letto 


Mi viene in mente un erotic romance che ho ricevuto in dono da una blogger, LASCIATI TENTARE di Lynda Aicher: decisamente hor, molto hot, sfora i miei personalissimi canoni di sensualità per sfociare nell'erotismo sfacciato che onestamente non leggo volentieri. 





HALLOWEEN

Un libro che hai letto e ti mette paura solo a pensarci

Come spesso ho avuto modo di precisare, non amando il genere horror, non ho all'attivo chissà quanti libri "di paura"; ma se ce n'è uno che solo al pensiero mi fa restare sveglia di notte, è il romanzo gotico "Il monaco" di Matthew Gregory Lewis, letto durante l'adolescenza; mi rendo conto che per tanti - appassionati di horror, questo classico può risultare alquanto blando e far piuttosto sorridere che regalare brividi, però io lo associo a sensazioni di inquietudini - quelle che provai ai tempi.


FOG

Un libro che ti mette ansia come una giornata di nebbia

Ce ne sono più d'uno, non fosse altro che mi piacciono i thriller psicologici adrenalinici e ansiogeni. 

Scelgo uno dei primi che ho recensito sul blog, nonché il primo libro vinto con un giveaway: SCOMPARSA di Chevy Stevens, un thriller "tosto" dal punto di vista emozionale, che mi ha tenuta incollata alle drammatiche vicende della protagonista (vittima di un rapimento) e mi ha messo addosso molta ansia per la sua triste sorte.






HOT TEA

Un libro che sia confortante come una tazza di té caldo

POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFÈ DI WHISTLE STOP 
di Fannie Flagg
: ironica e simpatica, l'autrice con questo libro è come se ci invitasse a sederci al bancone di un caffè di una cittadina sconosciuta dell’Alabama e, mentre ci concediamo una bella colazione o una merenda con tè e pasticcini, possiamo lasciarci trasportare nell’America degli Anni Trenta: conosceremo persone indimenticabili



CHESTNUT

Un libro gustoso come le castagne


Un romanzo che mi ha conquistata per l'originalità e per la trama accattivante è IL PAESE DELLE PAZZE RISATE di Jonathan Carroll, dallo stile molto coinvolgente, scorrevole, vivace e piacevolmente ironico, con personaggi ben delineati e un Autore capace di stimolare la curiosità dei lettori ad ogni pagina, di instillare in loro turbamento e un pizzico di divertimento per il clima decisamente surreale.





RAIN

Un libro che ti fa piangere ogni volta come se fosse la prima

 
LA LUCE SUGLI OCEANI di M.L. Stedman: una storia d'amore, di perdono, di scelte difficili, dove il confine tra il bene il male, tra ciò che giusto e ciò che non lo è, non è sempre facile da individuare.
Un romanzo che mi ha commossa molto, ed è successo anche nel vedere il film.






FIRE

Il libro che non vedi l’ora di leggere davanti al camino

Non saprei, ho tanti libri in wishlist, però se dovessi scegliere quantomeno il genere, avrei voglia di una storia ambientata nel Vecchio West. 

venerdì 25 settembre 2020

Booktag autunnale



Cari amici, l'autunno è entrato da qualche giorno e io, amando questa stagione, non posso che proporvi un tag a tema!
Ma attenzione!! Questo tag l'ha inventato e pubblicato sul suo blog Silvia di "La nostra passione non muore ma cambia colore", che ringrazio per la bella idea: è un modo per condividere tra noi le letture che più ci sono rimaste nel cuore, nel bene e, perché no?, anche nel "male" ^_-








SETTEMBRE. 
Un romanzo che ami che parla di scuola


Ci sono diversi libri ambientati a scuola, ma ho scelto di proporvi il primo che, istintivamente, mi è venuto in mente: L'ASSENTE di Jan De Zanger.


RECENSIONE

L'ho scelto perché in esso è affrontata una tematica attualissima: il bullismo.
E' un libro tanto breve quanto diretto e in grado di colpire il lettore, guidandolo a porsi la scomoda domanda: tu cosa avresti fatto davanti a un gruppo di bulli che maltrattava vergognosamente un tuo amico più debole? L'avresti difeso ad alta voce o saresti stato in silenzio, a guardare, a sghignazzare, o forse avresti voltato il viso da un'altra parte perchè semplicemente non erano fatti tuoi?



ARIA FRESCA.
Un romanzo che per te ha significato l’inizio di una “nuova fase”.



A questo romanzo sono affezionata perché la sua giovanissima protagonista mi ha, in un certo senso, guidata verso il mio amore per la lettura e i libri, proprio perché - essendo anch'ella un'appassionata lettrice - è stato automatico immedesimarmi; paliamo degli anni in cui ero alle scuole medie, tempo in cui è sbocciata la mia voglia di leggere... leggere... leggere: UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN di Betty Smith.


RECENSIONE




ZUCCA. 
Un romanzo con ambientazione tipicamente autunnale.


Beh, mi è venuto spontaneo pensare a FLOX SORRIDE IN AUTUNNO di Elisabetta Gnone, che è tutto autunnale: dalla copertina al titolo all'ambientazione ^_^


RECENSIONE




VINO. 
Un romanzo che parla del mondo del vino



IL RUBINO INTENSO DEI SEGRETI di Viviana Picchiarelli: in mezzo alle suggestive colline umbre e tra i filari di vigneti stillanti profumi e sapori inconfondibili e inebrianti, si svolge la storia di un'agiata famiglia, dedita da generazioni alla produzione di vini di qualità, che dietro la facciata di rispettabilità e austerità, cela al suo interno segreti, bugie, tradimenti, amori soffocati e tormentati, invidie e gelosie.



HALLOWEEN. 
Un romanzo che ti ha dato gli incubi!


Essendo io una gran fifona, difficilmente mi accosto all'horror; ne ho letti davvero pochi, e tra l'altro non mi hanno provocato incubi; a darmene, invece, è stato il thriller IO UCCIDO di Giorgio Faletti, ma la motivazione è presto detta: lo lessi in un periodo in cui mi è capitato di stare da sola in un appartamento - in cui alloggiavo per ragioni di lavoro - e di affrontare la sera e la notte col terrore (sobbalzavo a ogni minimo rumore); ecco, leggere di serial killer e di donne barbaramente aggredite e fatte fuori non giovò molto al mio cuore già pavido di suo.



FOGLIE COLORATE. 
Un romanzo che è un mix di generi differenti.


99 GIORNI di K.A. Tucker - una storia d'amore piena di passione e dolcezza nasce tra le macerie di una violenza inaudita -  è un mix young adult, romance, dramma psicologico e qualche sfumatura thriller/giallo.



FICHI. 
Un romanzo dolce, per sognare


Ne IL CAVALIERE D'INVERNO di Paullina Simons si racconta la dolce storia d'amore tra Shura e Tania, un sentimento pronto a superare mille ostacoli, lontananza, paure, fame, freddo, sullo sfondo della seconda guerra mondiale, in Russia.


CANDELE. 
Un romanzo che ti fa sentire a casa


LE AVVENTURE DI TOM SAWYER di Mark Twain: non riuscirei a pensare ad un libro diverso! Ha accompagnato la mia infanzia, è un libro del cuore e la casa è dove sta il nostro cuore, no? ^_^



NEBBIE. 
Un romanzo difficile da leggere ma che hai ultimato con soddisfazione.





Credo di poter dire DELITTO E CASTIGO di Dostoevskij: io purtroppo con gli scrittori russi non ho mai sviluppato un gran feeling, però questo classico mi è piaciuto e, nonostante la lettura non l'abbia trovata - ai tempi - agilissima, alla fine so che è un classico che non poteva mancare nel mio background.


CALDARROSTE. 
Un romanzo che ti scalda il cuore


UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI della Simons mi ha scaldato il cuore regalandomi una storia d'amore dolce, struggente, con un finale indimenticabile.

martedì 24 settembre 2019

Booktag autunnale



Avevo voglia di un booktag autunnale per omaggiare con voi l'inizio di una stagione che amo moltissimo per i suoi colori, profumi... e anche per il clima, quanto meno prima che diventi troppo rigido :-D
Questo l'ho trovato sul blog The quirky book nerd.


Qual è la cosa che preferisci dell'autunno?

Come dicevo nell'introduzione, i suoi colori caldi e il rumore del tappeto di foglie calpestato camminando lungo strade e viali. Sì, lo so, c'è poco da essere poetici e romantici, visto che le foglie, se non vengono spazzate via dai netturbini, sono fastidiose, soprattutto se piove..., ma lasciatemi per un po' vedere solo il lato positivo (almeno ai fini del tag) ^_^




Quale libro ti ricorda i tuoi giorni di scuola?

Hum.., forse Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith, in quanto è uno di quei libri che scoprii a scuola (alle  medie) nell'ora di Antologia e che mi ripromisi di leggere negli anni a venire perché mi ritrovavo nella giovanissima protagonista (Francie Nolan), timida, solitaria e amante dei libri.


Quale copertina ti ricorda l'autunno?

Quella di questo romanzo della Simons, che mi piacque davvero molto - ricco di suspense e con intrecci e personaggi intriganti.

link recensione


Qual è la tua storia horror o di Halloween preferita?

Premesso che non amo l'horror e che quindi non ho un libro preferito, tra i pochi che ho letto cito il classico Dracula di Bram Stoker.


Qual è il tuo film horror o di Halloween preferito?

Vale lo stesso discorso dei libri, anzi per i film è pure peggio, perchè se un libro horror potrei quanto  meno iniziare a leggerlo, un film... non credo proprio, sono troppo fifona -_-'
E allora menziono un film le cui vicende, pur appartenendo più al dark romance/gothic che all'horror, sono collocate proprio nella notte di Halloween: Il Corvo, con il compianto Brandon Lee.



Quale uscita editoriale autunnale non vedi l'ora di leggere?

Non sto fremendo per una in particolare ^_^


Quale film stai aspettando in questa stagione?

Di certo  L'Uomo del Labirinto (recensione libro) diretto da Donato Carrisi (e tratto dal suo omonimo romanzo) e Tre piani  (recensione libro) tratto dal libro di Nevo e diretto da Nanni Moretti *_*

Quali sono i tre libri che prevedi di leggere questo autunno?

Sicuramente ho intenzione di iniziare a breve:

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Se vi va di condividere le vostre risposte, accomodatevi!!

domenica 23 giugno 2019

SUMMER BOOK TAG



Carissimi, l'estate è ormai entrata e cosa c'è di meglio che intrattenersi con un breve ma "fresco" Summer BookTag (fonte: http://iwishilivedinalibrary.blogspot.com)?

Ovviamente, siete tutti invitati a partecipare ^^


(pinterest)



Limonata: scegli un libro che all'inizio era amaro ma che è migliorato.

Scelgo IL TESCHIO E L'USIGNOLO di M. Irwin perchè le prime 100 pagine non è che mi abbiano coinvolta più di tanto, anzi, le trovavo noiosette, ma poi il livello di interesse è andato crescendo.


Sole splendente: scegli un libro che ti ha fatto sorridere

Sicuramente uno di Muzzopappa, DENTE PER DENTE: esilarante, mi ha fatto più che sorridere!


Fiori tropicali: un libro ambientato in un paese straniero 

Ce ne sarebbero tanti, ma dovendo scegliere, pesco un paese che mi piacerebbe tanto visitare, un giorno...: l'Irlanda, e quindi rispondo con le FIABE IRLANDESI di William B. Yeats, che ho attualmente in lettura e che son capaci di presentarti personaggi magici e speciali - folletti dispettosi, fate, creature inquietanti.



Ombra degli Alberi: scegli un libro in cui un personaggio è stato introdotto per la prima volta come misterioso o ombroso.

Se c'è un personaggio che dal primo momento in cui appare "sulla scena" ha queste caratteristiche, e non solo continuerà ad averle ma esse si rafforzeranno dando vita a uno dei personaggi letterari più forti e oscuri della letteratura classica, è Heathcliff, protagonista maschile di CIME TEMPESTOSE, un romanzo che amo da sempre.


Sabbia del mare: un libro che si presenta "sgranato" con una trama poco sviluppata

E qui mi viene in mente un thriller/horror che, pur essendo apprezzato da tanti, io proprio non sono riuscita ad amare: NICEVILLE di Carsten Stroud: niente, pur ritenendo l'atmosfera che permea la storia, e la cittadina in cui si svolgono i fatti, accattivanti, manca quel quid capace di tenere il fiato sospeso.


Erba verde: scegli un personaggio pieno di vita.

Sicuramente IL FASCIOCOMUNISTA di Pennacchi, con il frizzantissimo e agitatissimo Accio Benassi quale protagonista, impegnato in imprese politiche e personali frenetiche e movimentate.


Anguria: un libro con segreti succosi


Il parterre da cui scegliere romanzi con questa peculiarità è ampia, visto che amo le storie fitte di segreti e misteri da scoprire; mi viene in mente uno letto piuttosto di recente: IL PAESE DELLE PAZZE RISATE di J. Carroll, in cui il protagonista ha davvero diversi oscuri segreti con cui confrontarsi e dai quali stare in guardia...!


Cappello da sole: un libro con una ambientazione molto vasta 

Il primo libro cui ho pensato è stato LA RAGAZZA DELLE PERLE di Lucinda Riley, che dall'Europa parte prima per la Thailandia e infine giunge nella magica Australia.


BBQ: un libro in cui il personaggio è stato ritratto come un fusto

Mah, sicuramente un protagonista di qualche romance, ad esempio il maschione sportivo, super muscoloso e trasudante sensualità, di DEVON DRAKE. CORNERBACK di J. Joachim.

domenica 16 dicembre 2018

TAG: I MIEI NATALI DEL PASSATO



Cari lettori, siamo ormai nel pieno delle festività natalizie e, poiché mi piacciono molto i tag, approfitto con vero piacere nel rispondere al tag di Silvia di La nostra passione non muore ma cambia colore.






Ecco le regole:

1) Elencare tutto ciò che è stato un simbolo dei nostri Natali del passato, in base ai vari macroargomenti forniti;
2) Avvisare Moz dell’eventuale post realizzato, privatamente o con un commento al link: https://mikimoz.blogspot.com/2018/11/natali-da-bambini.html
3) Taggare cinque bloggers ed avvisarli.



GIOCHI


Ho sicuramente avuto molti giochi nel corso dell'infanzia, ma se ce n'è uno che associo al Natale è il gioco di società HOTEL, con cui ho sempre giocato con mio fratello e con chiunque (parenti o amici) si trovasse a trascorrere le festività con noi.
Tutt'ora che siamo cresciuti l'appuntamento con HOTEL è praticamente obbligatorio!!!


fonte



FUMETTI

E no..., in casa mia sono passati pochi fumetti, a dire il vero; però quei pochi che abbiamo comprato, erano tutti su Topolino.


fonte



FILM


Eh qui è facile e non devo fare sforzi mnestici: RITORNO AL FUTURO, tutta la trilogia; di solito, io, mio fratello e i nostri rispettivi coniugi mettiamo su il primo dvd sin dal pomeriggio di un giorno qualunque del periodo natalizio, e poi proseguiamo con gli altri due film, anticipando le battute del film - che ormai sappiamo a memoria -. E' un appuntamento fisso, proprio come HOTEL. 


fonte


TELEVISIONE


Anche qui è facile: non c'è Natale senza IL PICCOLO LORD, che in genere Rete4 ripropone ogni santo anno, e noi... ce lo guardiamo ovviamente!!





CANZONE

Beh, qui ho più di un titolo, sinceramente, ma se devo scegliere, dico LAST CHRISTMAS, portata al successo dai WHAM!, e che solitamente non manca di riempire strade, negozi, case...





CIBO

Ci sono piatti tipici del periodo di Natale, senza ombra di dubbio, e questo vale per ogni parte d'Italia e del mondo; ad es.; se c'è un piatto tipico del Natale sanseverese è di certo la ZUPPETTA che, a dispetto del nome, non è una zuppa, bensì una pietanza composta da fette di pane ("vecchio" di qualche giorno) bruschettato, bagnato con brodo di vitello e poi condito con carne, formaggi belli saporiti (mozzarella appassita, caciocavallo...), e questi tre ingredienti si alternano e formano degli strati; la zuppetta viene quindi cotta nel forno... e credo non ci sia un sanseverese (emigrati compresi) che non la mangi nel giorno di Natale.

E poi ci sono i dolci natalizi!!
Ad es. le mandorle col cioccolato, le cartellate, le chiacchiere col miele e i "cavicioni" (calzoni ripieni, noi in famiglia optiamo per la nutella, ma c'è che vi mette una "pasta di ceci" con mandorle o altre cose; "nei tempi antichi", li si farciva con il sanguinaccio... ( >_< )



fonte
fonte
cartellate



LUOGHI

Beh casa mia, ma ovviamente, allargandosi la famiglia, non sempre trascorriamo ancora le feste (Capodanno soprattutto) in casa dei miei, ma ci "spostiamo"  dai miei suoceri e può capitare di andare in Svizzera da mio fratello & fam.


LIBRI


Ecco se c'è un libro che assocerò al Natale per sempre è uno dei primi regali librosi che ho ricevuto da mia madre: IL DIARIO DI ANNA FRANK, e quando ci penso sento ancora lo stesso entusiasmo e la stessa felicità provata allora, che avevo 10 anni e me lo ritrovai sotto l'albero di Natale.





VIDEOGAMES

Non pervenuti.


LIFE


E' vero che il Natale per me è sinonimo di famiglia, ma con essa non intendo solo e soltanto i miei genitori e mio fratello, bensì anche alcuni parenti con i quali per molti anni abbiamo passato questi giorni di festa. Poi, come spesso accade, ci si allontana un po', le relazioni sociali si allargano e altre persone entrano a far parte della tua vita, però resta il ricordo di "Natali" e "Capodanni" passati in compagnia e allegria.



FOTO DI UN NATALE PASSATO





Ahimè non ho a portata di mano foto vecchie, quindi posto questa, che rappresenta il Natale 2017: è una splendida veduta dei posti in cui vive mio fratello con la famiglia, in Svizzera.
"...i posti sono semplicemente persone", canta Chiara Galiazzo: a prescindere da dove la vita ci porti nel corso degli anni, non si smette mai di riunirsi per trascorrere del tempo insieme ai propri cari, che sia in Italia o altrove.


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