domenica 30 novembre 2014

Recensione "Il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons



Appena terminato un romance storico che da tempo volevo leggere.

IL CAVALIERE D'INVERNO
di Paullina Simons


Editore: BUR
700 pp
2003
La nostra storia ha inizio nel 1941, a Leningrado. 
La Germania ha appena invaso la Russia e questo non può non destare forti preoccupazioni nel popolo sovietico.
La giovanissima 17enne Tatiana Metanova, una mattina, esce per fare scorta di cibo ed incontra quello che diverrà il grande amore della sua vita: Alexander Belov, il giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un accento "straniero"
Tra loro scatta subito un'attrazione reciproca e irresistibile, che si colora subito di dolcezza, comprensione, protezione....

Ma ciò che Tatiana non sa è che Alexander è il giovane di cui è innamorata la sorella maggiore Dasha.

Il loro quindi è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi e portare dolore e scompiglio in famiglia.

Come se non bastasse, a sconvolgere la vita della bella e bionda Tatia, ci pensa l'arrivo di un implacabile inverno e l'assedio nazista, che presto stringeranno la città in una morsa, riducendola allo stremo.
In famiglia le cose cominceranno ad andar male da subito, soprattutto perchè il figlio maschio Pasha (gemello di Tatia), amato dai genitori in modo sviscerato, verrà allontanato da casa per evitare che venga arruolato, ma questo non sarà affatto per lui fonte di salvezza, a causa dell'avvicinarsi dei nazisti, che cominciano ad attaccare le città russe.
In tutto questo caos, l'amore tra i due protagonisti si rafforza giorno per giorno, nonostante le difficoltà e la necessità di fingere davanti alla famiglia di Tatiana e soprattutto davanti ad un'ignara Dasha, innamorata persa di Alexander, convinta che lui l'ami e che mai potrebbe degnare di uno sguardo la sorellina lentigginosa ed infantile, magra come un chiodo, che di uomini non sa nulla.

A mettere i bastoni tra le ruote all'amore impossibile tra i due, ci penserà anche un collega di Alexander, un certo Dimitri, che metterà gli occhi addosso a Tatiana, percependo l'interesse di Alexander per la ragazza e provandone una grandissima invidia.
Dimitri purtroppo non è un bel personaggio: è un approfittatore, un essere viscido, un parassita che segue Alexander dappertutto e si aspetta che lui lo difenda, lo aiuti sempre e comunque... in virtù di una sorta di patto che li lega e che ha a che fare col passato di Alexander; un passato che potrebbe mettere quest'ultimo in guai seri, se mai si venisse a sapere.

Dimitri ha, come dire, il coltello dalla parte del manico ed è in grado, in una certa misura, di ricattare quello che lui chiama "il mio migliore amico", che però non è un debole ed uno stupido, e riesce anzi a tenere a bada Dimitri come può.

Alexander è un giovane bello, alto, dal fisico statuario, dagli occhi magnetici, dal sorriso aperto; ha un animo generoso, protettivo, leale, onesto, sensibile ma ha anche il suo caratterino e quando si innervosisce diventa intrattabile!

L'unica che sa prenderlo, capirlo, accoglierlo per quello che è, dicendo le cose giuste per calmarlo e far uscir fuori la sua incredibile dolcezza, è proprio Tania, che ama il suo Shura con tutto il cuore e per il quale sarebbe capace di dare se stessa.

La guerra metterà alla prova questo amore, che già ha i suoi problemi e i suoi limiti perchè segreto e non vissuto apertamente, ma Alexander sarà una presenza rassicurante e un grande aiuto per la sua amata e per tutta la famiglia, soprattutto aiutandoli a trovare il cibo, che ben presto diventerà difficile da reperire....

Povertà, morte, freddo, lacrime, distruzione, bombe, comunicati negativi e catastrofici....: la dolce Tania è costretta a crescere in fretta e ad esercitare un grande autocontrollo su di sè, sui propri sentimenti e impulsi (in fondo è un'adolescente, ma la durezza della condizione che sta vivendo e che la circonda sembra farcelo dimenticare), e già nei suoi rapporti in famiglia emerge una caratteristica che la contraddistingue, facendole guadagnare i rimproveri ma anche l'ammirazione da parte dell'amato Alexander: l'altruismo, il saper sacrificare se stessa, i propri desideri e il proprio diritto alla felicità per gli altri, pur di non ferirli.

Alexander e Tatiana si amano in un modo incredibile, forte, senza limiti, e li unisce un legame che va oltre i limiti del tempo e dello spazio, che è in grado di affrontare la tragedia della guerra, della morte, del distacco, e l'Autrice ci lascia entrare all'interno di questo sentimento facendoci vivere ogni palpito, ogni lacrima, ogni gesto e ogni parola (tanto quelli manifestati quanto quelli soffocati), e non riusciamo a non lasciarci coinvolgere, perchè vediamo crescere questo amore e desideriamo che resista contro tutto e tutti.

Riusciranno Alexander e Tatiana a realizzare il loro sogno di stare e insieme e vivere l'amore meraviglioso che li unisce?
Un amore che pretende di essere vissuto appieno...: potrà resistere alla fame, al gelo dell'inverno, al tradimento di falsi amici, alla morte e alla desolazione portate dalla guerra, al tempo trascorso stando lontani?

Hanno tutto e tutti contro di loro: la felicità busserà alla loro porta per unirli per l'eternità?

E' un romanzo abbastanza lungo ma che ho letto con molta foga, perchè la storia narrata è molto bella, un giusto mix di storia, di drammaticità, di dolcezza, amore, passione, e Shura e Tania si amano così tanto che non sognare con loro e per loro... è impossibile!!

Un romance appassionante, che prosegue con "Tatiana e Alexander", che spero di leggere presto, per ritrovare di nuovo il bell'ufficiale, la sua passione, la sua forza, il suo proteggere Tania contro tutti, anche contro se stessa!, il suo temperamento focoso, gli scatti d'ira, la tenerezza...., e poi lei, la piccola "regina del lago Ilmen", che mette il suo amore prima di ogni altro e prima della sua stessa vita.

Consigliato ai lettori romantici, che credono nell'amore vero che supera ogni ostacolo!!

4 commenti:

  1. Uno dei miei libri preferiti in assoluto! Pensare che l'ho letto tanti anni fa, regalato da mia madre per Natale e l'ho tenuto ancora in libreria! :-) Ho letto anche i due romanzi della trilogia, ma non mi hanno colpita tanto come il primo...

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    1. ciao viviana!
      non sei la prima da cui sento che i seguiti sono un po' meno emozionanti!!
      resto comunque curiosa!!
      ciao! ;=))

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  2. Uno dei libro più belli che ho letto *_* ah Alexander quanti sospiri d'amore per te!!!! ^_^ Hai fatto benissimo a leggerlo :) quello che mi è piaciuto un po' di meno è il secondo un tantino più lento però non ti scoraggiare leggi anche il terzo vedrai non te ne pentirai *__*

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    1. alexander è uno dei più emozionanti personaggi maschili incontrati *_*

      li leggerò di certo... :)))

      grazie ;)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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