venerdì 30 giugno 2017

Novità Frilli Editore/goWare (giugno 2017)



Per gli amanti dei gialli/noir, diamo un'occhiata ad alcune recenti pubblicazioni goWare e Frilli Editore.


FUORI PIOVE
di Gianni Cardillo


goWare
2017
pp. 242
Edizione digitale € 4,99 
Edizione a stampa € 12,99

Il cadavere di una donna affiora dal mare: omicidio o incidente?
Alina, la figlia quindicenne della donna, ha una psiche molto fragile. Il dubbio di essere l’assassina della propria madre diventa il suo incubo e l’ospedale psichiatrico la sua casa per venticinque anni. Fino a oggi.
Per recuperare i pezzi in cui si è frantumata, Alina ricostruisce il proprio passato di pianista dal talento precoce e immenso, disciplinato da una madre avida di successo e ostacolato da un banale incidente. Scopre infine la verità sulla morte della madre.
Ma quanto c’è di reale nel percorso che compie?

Alina è la protagonista di Fuori piove, romanzo di esordio dello sceneggiatore Gianni Cardillo. Una donna saldamente ancorata a una realtà che lei stessa si è costruita, una realtà popolata da figure del suo passato, le cui storie intersecano la sua in un continuo scambio di prospettive in grado di creare attesa e straniamento dalla prima all’ultima pagina di questo romanzo.
Fragilità, psicosi, umanità, tenerezza e amore - o, più spesso, mancanza di amore - si mescolano in un insolito giallo dal sorprendente finale.

L'autore.
Gianni Cardillo, laureato al DAMS di Bologna, da molti anni vive e lavora a Roma come sceneggiatore per cinema (La verità vi prego sull’amore, Fate come noi, Sole nero, In carne e ossa ecc.) e fiction televisive (Un medico in famiglia, Distretto di polizia, Commissario Nardone ecc.). Come regista realizza alcuni cortometraggi e il lungometraggio Ristabbanna.
Fuori piove è il suo primo romanzo.



La seconda indagine con protagonisti il commissario Andrea Pagani e il professore Lorenzo Marino.
A Genova, in piazza Martinez, viene ritrovato il corpo di un senza tetto morto per strangolamento. Il commissario Pagani, incaricato di seguire l’indagine, si trova suo malgrado a dover fare i conti con il passato.
Con l’aiuto dell’amico Marino, porteranno alla luce una storia genovese che i loro nonni si erano gelosamente portati nella tomba.


NATI IN VIA MADRE DI DIO
di Alessio Piras



Ed. Frilli
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25 aprile 2014: il corpo di Roberto Centurioni, senza tetto, viene ritrovato in piazza Martinez, morto per strangolamento. L’indagine viene affidata al commissario Andrea Pagani, di recente insediatosi nel commissariato di San Fruttuoso.
Pochi giorni prima dell’omicidio, la madre di Pagani muore di tumore e il commissario, con la sorella Marina, vecchia amica di Lorenzo, svuota la casa di famiglia in via Torti. 
Lì trova fotografie e lettere di suo nonno. In particolare, due istantanee richiamano l’attenzione dei due uomini: una foto ritrae Aldo Pagani, nonno del commissario, poco più che bambino nei pressi della Chiesa delle Vigne in compagnia di altri due bambini. Lorenzo, che è con lui per ficcanasare un po’, riconosce suo nonno, Antonio Satta. 
Sul retro della fotografia una data (8 febbraio 1941) e tre nomi: Aldo, Antonio e Roberto (il terzo bambino), che Pagani riconosce come la vittima dell’omicidio. Un’altra foto, invece, ritrae gli stessi tre bambini e un quarto, di nome Giobatta, il 25 aprile 1945 in via XX Settembre. 
Qualche giorno più tardi, Lorenzo riceve un pacco da suo fratello contenente diversi cimeli di famiglia. 
Tra questi un diario, redatto dal nonno tra l’8 febbraio 1941 e il 9 febbraio 1944, con una pagina finale che racconta la giornata tra il 25 e il 26 aprile 1945. 
Ripiegata nel diario trova anche una copia carbone di una lettera di scuse, firmata da suo nonno, Aldo Pagani e Roberto Centurioni, indirizzata a una tale signora Barcaccia. 
Nell’ultima pagina del diario, Antonio Satta parla di una foto che lo ritrae insieme ai suoi tre compagni, Centurioni incluso. Lorenzo mostra la lettera a Pagani e la foto, che è la stessa che hanno ritrovato in casa della madre del commissario. 
Sono ormai consapevoli che per risolvere il caso del senza tetto dovranno scavare nel passato, svelando una storia genovese che i loro nonni si erano gelosamente portati nella tomba. 

L'autore.
Alessio Piras (Genova, 1983) ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Pisa nel 2014 con una tesi dal titolo sulla Guerra Civile Spagnola. Vive e lavora a Barcellona, dove svolge attività di ricerca in ambito letterario con il Grupo de Estudios del Exilio Literario (GEXEL-CEFID) dell’Universitat Autònoma di Barcelona e codirige la pubblicazione Forma. Revista d’Estudis Comparatius dell’Universitat Pompeu Fabra. Coltiva la critica letteraria anche fuori dall’ambito accademico sulle pagine del blog collettivo Critica Letteraria. Per la Fratelli Frilli Editori ha pubblicato il romanzo Omicidio in Piazza Sant’Elena (2016).

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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