Visualizzazione post con etichetta letture2012. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta letture2012. Mostra tutti i post

sabato 29 dicembre 2012

Le mie letture nel 2012 (4)



libri "forti"

Salve a tutti!!!
Questo post "andrà" senza che io ci sia, perché in questo momento dovrei essere in procinto di partire o quasi per il Gran Sasso..... ^_^

Ad ogni modo, bando alle ciance e andiamo con i libri del 2012 che mi hanno coinvolto moltissimo a livello emotivo!

1
Sono sempre stata molto sensibile verso - nonché attratta da -  i fatti attinenti la Shoah e di solito ricerco la narrativa che ruoti attorno al soggetto delle persecuzioni dei nazisti a danno degli ebrei.
Ed infatti, ecco un libro che si occupa di questo argomento, partendo però da un avvenimento che è in realtà ancora poco noto (io stessa non lo conoscevo) e che è accaduto nel periodo della Seconda Guerra Mondiale: il rastrellamento di migliaia di ebrei, da parte della polizia francese per ordine dei Tedeschi, condotti nel Velodromo d’Inverno, il 16 luglio 1942.
Nella prima parte del romanzo, che è poi la più bella, la più commovente, a parlarci è la piccola Sarah, che ha vissuto questo triste episodio della storia francese.
Mi ha commosso immaginare come vivevano e sentivano i bambini certe brutture perpetrate da esseri umani che avevano perso ogni forma di umanità e come in questi avvenimenti della Storia si nascondano sempre tragedie personali, volti con un nome ed un cognome che davvero hanno sofferto.

2

Altro libro che mi ha fatto pensare tanto e quasi piangere è stato "Alice all'inferno" che, in forma romanzata, si presenta quale documento che apre il sipario su realtà tristissime e che coinvolgono i minori, anche in un'Europa civilizzata come la nostra.
E' un libro forte, in cui non ho potuto fare a meno di immedesimarmi con la giovanissima protagonista e provare a capire come ci possa sentire ad essere trattate come merce di scambio per il piacere di "pseudo-uomini", viscidi e senza pudore, che scambiano il corpo delle donne per un oggetto di cui servirsi a propria discrezione...



3
"Fiore di Neve e il ventaglio segreto" è un altro di quei libri che mi hanno dato molto a livello emotivo, per due motivazioni apparentemente opposte: la prima è che in esso il motore centrale della narrazione è l'amicizia, l'affetto grandissimo ed indissolubile tra le due protagoniste, Giglio Bianco e la sua laotong Fiore di Neve.
Questa tematica non può lasciarmi indifferente perchè mi coinvolge da vicino, in quanto il valore dell'amicizia fa parte anche della mia vita.
L'altra motivazione riguarda il contesto storico, fatto di tradizioni e costumi assolutamente lontane da me: il romanzo è infatti ambientato in Cina, nella prima metà dell'Ottocento, e in esso si legge tutta la tristezza della condizione della donna, umiliata e sottovalutata, attraverso gesti, parole, tradizioni (pensiamo alla famosa fasciatura dei piedi), ma che opponeva ad esse una grandissima forza d'animo per poter "sopravvivere" e riuscire a trovare la propria strada per costruirsi una piccola felicità...!

CHE NE PENSATE, LI AVETE LETTI?

venerdì 28 dicembre 2012

Le mie letture nel 2012 (3)



romance 

In questi momenti farò con voi una carrellata dei libri letti nel 2012 rientranti nel genere romance!
Non credo di essere l'unica a pensare questa cosa, ma le mie aspettative, quando mi accingo a leggere un libro, variano in base al genere stesso cui appartiene il romanzo!

Ad esempio, dai romance mi aspetto che mi facciano sognare!
Per me leggere un romanzo sentimentale (di quelli non banali, certo, ma con un intreccio e dei personaggi ben costruiti) significa chiudere gli occhi alla realtà circostante per immergermi in epoche e luoghi distati da me, immedesimandomi in storie e personaggi affascinanti!!

Ecco i romance che mi hanno lasciato delle belle emozioni!!
Se vi va, scrivetemi le vostre impressioni, se li avete letti o se vi piacerebbe leggerli!!

Image of Nella terra della nuvola bianca
1

Questo romance mi è piaciuto perchè mi ha trasportata in in Paese, la Nuova Zelanda, davvero lontano da me..., in una cultura (quella dei maori) a me sconosciuta, all'interno della quale la Lark ha costruito una narrazione che, pur snodandosi nell'arco di circa 20 anni, riesce a presentarci dei personaggi in modo chiaro, psicologicamente ben delineati, i quali vivono una serie di "avventure" in cui io, come lettrice, mi son sentita coinvolta emotivamente!
E' una storia d'amore, di amicizia, di tradimenti e "violenze"; sono molti gli elementi che mi hanno permesso di apprezzare questo romanzo, aspettando che presto arrivi il prossimo volume della saga!!

2


Secondo romance... "Fiore di Scozia" di Stefania Auci, che ha da poco pubblicato il secondo romance (La rosa bianca).
L'apprezzamento per questo romanzo è motivato non solo dal fatto che mi son piaciuti tanto lo stile narrativo dell'Autrice, quanto la trama e i personaggi, ma anche dalla piacevole smentita ai pregiudizi che nutrivo verso un romance targato eHarmony.
Mi spiego: da adolescente - o poco più - mi son data molto all'Harmony, devo dire la verità...!
Poi pian piano l'avevo lasciato, riponendolo  sullo scaffale (mentale) "libri poco utili"....
Ecco, da questo libro in poi mi sono "riaperta" al genere in questione, consapevole del fatto che ogni libro, con le sue storie e i suoi protagonisti, riesce ad emozionarti e a farti sognare, che è poi quello che richiedo a questo genere, in particolare!!!!!

sabato 15 dicembre 2012

Le mie letture nel 2012 (2)



Proseguo con le mie considerazioni di fine anno sulle letture del 2012...!
bilanci ^_^

Oggi considererò il genere storico!

In particolare due sono quelli che desidero ricordare insieme a voi:

LA PAPESSA di Donna Woolfolk Cross, un romanzo che mi ha molto appassionata, e per lo sfondo storico ben descritto (siamo nell'800 d.C), e per l'intreccio narrativo creato dall'Autrice attorno alla figura di Giovanna, questo personaggio a metà strada tra la realtà e la leggenda: l'unica donna che, secondo la leggenda, è riuscita a diventare Papa!
Giovanna mi è piaciuta molto come donna, forse perché l'esatto opposto di me; ad accomunarci solo la passione per la cultura, il sapere, ma per il resto lei ha un carattere davvero diverso dal mio: forte, determinata, capace di sacrificare l'amore e il proprio essere donna per raggiungere i propri nobili obiettivi!
E' uno di quei libri che sono stata davvero lieta di leggere!

Non posso dire la stessissima cosa de IL MERCANTE DI LIBRI MALEDETTI, di Marcello Simoni...
Non dico che non mi sia piaciuto...! E' scritto bene, l'Autore si è documentato davvero in modo egregio sul periodo storico di rifermento (medioevo), i personaggi sono abbastanza credibili..., ma non lo so, mi ha lasciato una sensazione di incompiutezza, insoddisfazione; forse perché avrei preferito sviluppi della vicenda meno legati all'oggetto principale del libro (il ritrovamento di un manoscritto segreto)... Non lo so di preciso.... Son sensazioni :D

ANCHE VOI AVETE LETTO DEI ROMANZI A SFONDO STORICO?

domenica 9 dicembre 2012

Le mie letture nel 2012 (1)



tempo di bilanci

Con questa rubrica "temporanea" desidero condividere con voi il bilancio delle mie letture nel corso di quest'anno che sta per passare....!

Oggi prenderò come riferimento i libri che ho letto appartenenti al genere...
THRILLER!!

IN DIFESA DI JACOB
W. Landay
Ed. TimeCrime
Collana Narrativa
Prezzo 7.70
Pagg 544
In questo romanzo, conosciamo una famiglia, i Barber, che vivono un'esistenza tranquilla e normale a Newton; esistenza che viene sconvolta dall'accusa, che piomba come un fulmine a ciel sereno, su Andy, la moglie e il figlio 14enne, Jacob: quest'ultimo viene accusato di essere l'assassino di un suo compagno di scuola, Ben, suo coetaneo, accoltellato in un parco.
In un continuum narrativo, tra colpi di scena, flashback e la ricerca spasmodica della verità non solo sull'omicidio ma anche su chi sia davvero Jacob, l'autore - attraverso Andy - ci  regala un'apprezzabile dose di suspense, che tiene il lettore interessato e coinvolto nella vicenda, con la voglia e l'ansia di capire la verità.
Questo libro l'ho molto apprezzato perché non si limita ad esaminare l'omicidio e l'accusato dal punto di vista "processuale" e basta, ma pone l'accento sulla questione dell'educazione dei figli e sulla domanda: quanto siamo disposti a giustificare e difendere un nostro caro anche qualora avesse commesso un'azione atroce? 
Alla fine del romanzo, il lettore non avrà probabilmente le risposte che cercava, ma forse è giusto così, non solo perchè almeno il romanzo è "meno scontato", ma perché secondo me lascia a chi legge la libertà di farsi una propria idea anche sulla base dell'immedesimazione nei personaggi.

La stessa domanda è presente anche nel thriller, dalle tematiche simili, "La cena" di Herman Koch.

La cena
LA CENA
H. Koch
Edizioni BEAT
Collana BEAT
Traduzione di G. Testa
255 pp
9.00 euro
Anno 2010

L'autore ha intitolato così la propria storia perché è durante un'intera cena che si svolge il tutto: due coppie (tra cui due fratelli) si ritrovano al tavolo di un ristorante per discutere di un problema fondamentale: il futuro dei propri figli.
Dopo aver tergiversato per un po', i quattro giungono finalmente a sviscerare il problema che li ha riuniti: che dobbiamo fare con i nostri figli, Rick e Michel, i quali si sono macchiati di un crimine?
A differenza di Landay, Kock si rivela più brillante, crudo e dà un volto davvero cinico e freddo ai quattro genitori, laddove invece Andy Barber e la moglie si struggevano al sol pensiero che il loro bambino potesse essere un mostro.
Anche questo libro mi è piaciuto, anche se il lettore ha davanti a sè un diverso livello morale, in cui a dominare è la freddezza, l'indifferenza, l'assenza di sensi di colpa, che, se da una parte spiazzano, dall'altra lo spingono a farsi delle domande, evitando falsi moralismi.



Altro thriller di diverso tenore e tematica è stato

Scomparsa
SCOMPARSA
C. Stevens
Ed. Fazi
364 pp
18.60 euro
2011
Ok, lo dico subito: questo credo sia stato davvero il thriller che emotivamente mi ha coinvolto di più!
La protagonista è Annie, una giovane che viene rapita da uno squilibrato, condotta in un isolato chalet e lì sottoposta ad ogni sorta di umiliazioni e soprusi fisici e psicologici.
L'attaccamento ha questo romanzo è dovuto al fatto che l'Autrice lascia che sia la stessa protagonista, in prima persona, a portarci indietro nel tempo, a farci vivere il proprio incubo ed è stato inevitabile per me immedesimarmi in lei, soprattutto al pensiero che certe esperienze orribili si sentono ogni giorno alla tv e ci fanno rabbrividire...!


Altro thriller divorato e che mi ha tenuta incollata è stato:

Topi
TOPI
G. Reece
Edizioni Giunti Editori
Collana A
Traduzione di Rota Sperti S.
320 pp
16 euro
Anno gennaio 2011

In comune con Scomparsa ha solo una cosa: l'ingiustizia e la sofferenza delle protagoniste subite a causa di gente gratuitamente malvagia!!
Ed io non sono mai indifferente a storie di questo tipo, in cui delle povere vittime subiscono cattiverie e vessazioni, ma al contempo riescono a tirar fuori il coraggio!
Se nel precedente thriller, la protagonista dovrà essere coraggiosa per affrontare la verità ed il proprio  passato di rapita, Shelley (la 16enne protagonista di Topi) e sua madre dovranno invece tirar fuori le unghie in tutti i sensi per porre fine ad una esistenza sempre ai margini, sempre alla mercè di gente cinica e pronta ad approfittare della loro bontà e debolezza. E così, Reece ci guiderà lungo l'evoluzione psicologica di Shelly, il suo passaggio - puntellato comunque da sensi di colpa, dubbi, paure... - dall'essere un topolino impaurito, sempre in fuga, ad un gatto "predatore"...!


Queste le mie 4 letture (principali) thriller, che mi sento di "promuovere" perchè assolutamente scritte bene, con un buon ritmo narrativo, dei personaggi disegnati bene dal punto di vista psicologico e morale.

Che ne pensate di queste mie letture??
E i vostri thriller del 2012?
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...