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sabato 14 agosto 2021

** SEGNALAZIONI ** Novità estate 2021 (romance, distopia, racconti)



Buongiorno, lettori!

Oggi vi lascio le segnalazioni di alcune recenti pubblicazioni.

È disponibile dal 12 Agosto "Baci, libri e qualche cadavere" di Maria Letizia Musu, una commedia romantica, dove nessuno è come sembra e tutti sono sospettati.

Prezzo 2,99 € 
In offerta a 0.99 €
Genere: Umoristico/Rosa/Thriller
Pagine: 280
 Autoconclusivo

Trama

Alessandra ha deciso di lasciare Leonardo, il rapporto è entrato in un fase di stanca e lei crede sia arrivato il momento di prendersi una pausa. 

Mentre fa una ricerca su Google con lo scopo di trovare le frasi giuste per spezzargli il cuore, legge per
caso nella pagina dei morti che è passato a miglior vita Pierugo Casti, il vecchio librario di Ossilo, paese dove lei ha trascorso molte estati della sua fanciullezza.

Decide così, di punto in bianco, di partire per quel paesino di mille anime e le ragioni sono quattro. La prima è la convinzione che il vecchio librario sia morto da tempo e che dunque la datazione della sua morte sia decisamente antecedente; la seconda è perché vuole rincontrare Luca, il suo primo amore, ‘quello bello e selvaggio, dal sorriso irresistibile e l’aria da pirata dei sette mari’; la terza è perché un’inaspettata telefonata la informa di esser stata nominata nel testamento dell’uomo; la quarta è perché, così, ha una scusa per stare lontana da Leo senza far ricorso a Google.

Ma Ossilo non è più il paesino silente che ricorda e ben presto la sua vita verrà stravolta da uomini  misteriosi, omicidi e pallottole volanti.

Maria Letizia Musu è nata a Cagliari il 12 febbraio del 1966, attualmente risiede a Quartu Sant’Elena con la sua famiglia. Insegna da più di 25 anni Lettere in una scuola media della sua città.
Dopo alcuni anni di esperienza con una piccola CE, ormai da tempo si affida al self publishing.
Ha all’attivo 16 pubblicazioni, tra romanzi e racconti. Romanzi. Storici/Fantasy: Nemici (I Giorni dell’Odio, I Giorni della Vendetta, I Giorni della Giustizia, I Giorni della Tempesta); Burgos (I Quattro Regni, La Foresta Stregata, L’Ultima battaglia) Humor: Non mettetemi fretta Rosa/Humor/Giallo: Grazie Per la Bruttissima esperienza, Appuntamento al buio Lavori brevi. Narrativa: Aspettando il Principe Azzurro (se non fosse per la calzamaglia aderente); Ci amiamo da morire (ma non è detto che sia una buona notizia); Prof, posso andare in bagno?; Prof, posso chiamare a casa?; Gigi Riva non si tocca; Dettagli rilevanti.


*****

Dopo il successo del romanzo d’esordio, “Oniria”, Mara Aldrighetti torna in libreria con una raccolta di racconti, “Dalla pianura al mare” in cui il racconto dei protagonisti e dei luoghi in cui avvengono le vicende narrate sono il frutto di una visione onirica della narrativa. 
Intrecci Ed.
121 pp
10 euro


“Dalla pianura al mare” - in libreria dal 6 agosto - è una raccolta di racconti scritti in luoghi e tempi
diversi, alcuni brevi “come una fucilata”, altri lenti “come una notte d’autunno”, che delineano uno scenario narrativo che accompagna e culla il lettore proprio come le onde del mare.
Il titolo è anche un chiaro riferimento alla coraggiosa scelta di vita della Aldrighetti, che dal 2012 ha lasciato il Veneto per trasferirsi in Sicilia:

“È stata una scelta coraggiosa e forse anche un po’ incosciente. Non conoscevo nessuno, ero sola in luoghi dove non ero mai stata, ma a distanza di quasi dieci anni non me ne pento. È stata un’ottima occasione per allargare i miei orizzonti, conoscere stili di vita radicalmente diversi da quelli in cui sono cresciuta.”

Questo approccio originale e coraggioso alla vita si riflette nella scrittura di Mara, che ci regala storie visionarie, magiche, radicate nella realtà ma che la sua penna sa trasformare in esperienze oniriche.

L'autrice.
Mara Aldrighetti nasce nel 1958 a Verona. È laureata in Pedagogia. Dipendente dal 1983 per il MIUR, ha lavorato fino al 2012 in Veneto per poi trasferirsi in Sicilia.
Appassionata lettrice, nel 1995 pubblica alcuni racconti per bambini con una Casa Editrice di Verona.
Ama leggere e scrivere, osservare le persone, capirne le caratteristiche. Colleziona emozioni e storie che poi rielabora nei suoi scritti; ama ascoltare musica e tiene sempre la radio accesa. Le piace stare da sola, ma non disdegna le buone compagnie con cui passare qualche bella serata



*****


A taste of death. Assaggio di morte di Daniele Ossola (Elison Pub.) è un romanzo che ha avuto origine da un casuale contatto con un signore dall’aspetto giovanile, bello, distinto, sempre accompagnato da un cane. 
Spiega l'Autore che.... "Entrati in confidenza, mi raccontò di essere francese, da ragazzino mandato al riformatorio dove subì violenze sessuali da parte di un istruttore il che lo portò a odiare l’essere umano e ad amare in modo ossessivo gli animali.
Ho scritto il romanzo partendo da specifici riferimenti psicologici e neuro-chirurgici. Ho trasformato questo mio contatto in un professore che cerca persone super ricche disponibili a sperimentare, in attività, le forti sensazioni che possono scaturire da una morte violenta. Studia come estrarre tessuti da cadaveri legati a diverse tipologie di decessi traumatici trapiantandoli su persone vive. 
L’obiettivo è certificare e verificare, in modo che si possano poi raccontare le sensazioni e le emozioni provate in occasione di queste morti simulate. Chi è rimasto ucciso a causa un trauma violento, non è mai riuscito a svelare gli ultimi secondi della sua sofferenza.
Le storie “distopiche” sono sicuramente scomode se aiutano a riflettere perché ci spingono a uscire dalla nostra comfort zone."

mercoledì 22 gennaio 2020

Anteprima Intrecci Edizioni || SCOGLIERE D’OMBRA - dal 27 gennaio il nuovo romanzo di Marco Casula



Uscirà il 27 gennaio Scogliere d’ombra il nuovo romanzo dello scrittore sardo Marco Casula edito da Intrecci Editore.



Intrecci Edizioni
208 pp
14 euro

Alfredo, colpito a morte, giace quasi cadavere in una piscina. È lì che pare riflettere sulla propria vita.
È davvero morto? Gli istanti del suo trapasso sono la rievocazione di un incubo che usurpa un presente angosciante, illusorio e frustrante di piaceri e ambizioni.
Alfredo galleggia sullo specchio d’acqua e la disgregazione della sua psiche si consuma in una sorta di fuga dalla Giungla Inestricabile della mente.

L’angoscia prende forma attraverso le sembianze della sua città, al tempo delle aspirazioni giovanili.
Alfredo parte, dunque, con l’amico Nanni verso la Città Giusta, luogo utopico, per un viaggio di de-costruzione e di emancipazione interiore.
Solo alla fine il protagonista farà una scoperta che sembra banale, ma che per uno che sa di morire (e che certamente morirà) è sconcertante: la vita è un mattino che si ripete tutti i giorni.
L’esistenza è un continuo ripiegarsi su se stessa.

Dramma psicologico, romanzo di introspezione e ricostruzione.
Una riflessione sulla ciclicità della vita: niente muore davvero.
L'autore.
Marco Casula è nato a Nuoro nel 1950, ma Sassari è la sua città d’anima. Risiede da tempo a Cagliari, dove vive con una pensione di buon ritiro e tante medaglie di gratitudine. La sua attività di autore comincia tardi attraverso un percorso non lineare vista la sua formazione culturale decisamente diversa (è stato un funzionario pubblico). Però la pratica di scrittura esercitata in altri ambiti e la frequentazione di letture ad ampio raggio sono stati elementi decisivi per fargli seguire la sua vocazione letteraria. La lettura (narrativa, saggistica e poesia) è una delle attività a cui dedica più tempo.
Dichiara spesso di aver cominciato a scrivere “panzane” per raccontare la sua verità attraverso alcuni racconti brevi, pubblicati a partire dal 2006 sul quotidiano Il Sardegna. Seguono una serie di romanzi: Le strade perdute, La maschera sotto la neve e Fratelli di storia. È autore, inoltre, di una poetica della Beat Generation (sulle orme di Jack Kerouac) dal titolo Beat ’n Bebop on the Road, per una Jazz Band. Nel suo curriculum di scrittore non mancano i premi: La maschera sotto la neve ha meritato il primo posto al Concorso Opere d’Autore (Sanremo 2012), mentre il racconto breve Freddo e nebbia si è classificato terzo per gli inediti nello stesso concorso. È stato finalista al Trofeo Penna d’Autore con Le strade perdute. La fotografia è una passione che ha fin da giovane e continua a coltivare.

domenica 15 dicembre 2019

Recensione: I MIRACOLI DEL SANGUE di Maurizio Roccato



La storia narrata in questo thriller molto avventuroso è ambientata in Italia, più precisamente a Torino e si basa su fatti storici realmente accaduti; fatti che, nell'immaginazione dell'Autore, collegano periodi storici distanti tra loro e ci portano indietro agli anni del nazismo.


I MIRACOLI DEL SANGUE
di Maurizio Roccato


Ed. Intrecci
224 pp
È il 10 ottobre 2013 quando le principali agenzie di stampa italiane danno la notizia di uno strano e sinistro ritrovamento avvenuto a Torino: su una panchina antistante il cimitero monumentale è stata lasciata la scatola di una vecchia pasticceria del centro chiusa da anni; al suo interno sono contenute diverse ossa umane avvolte in una pagina della "Stampa Sera" del 9 maggio 1963, che riporta un articolo  con la ricostruzione dettagliata su un delitto attualmente insoluto: il delitto Fenaroli (il geometra Giovanni Fenaroli fu condannato per aver fatto uccidere la moglie).

Ad aggiungere mistero al fatto ci pensano particolari relativi ai resti: i crani sono incisi con strani simboli e ricoperti da cera fusa, il che fa pensare che possano essere stati utilizzati in un rituale satanico.
A parte questo, non vi sono altri indizi...

Si occupa del caso, per la redazione del giornale per cui lavora, il reporter Giordano Bruno, che asseconda (non che abbia alternative, effettivamente) il capo-redattrice e comincia, non proprio entusiasticamente, a cercare di capire cosa ci sia dietro quelle ossa, che appartengono a cinque persone differenti, tra cui un bambino e molto probabilmente un'adolescente.

Chi e perché ha fatto sì che i crani di queste povere persone venissero alla luce? Sono morti accidentalmente (!!) E successivamente le loro ossa sono state trafugate da satanisti o forse dietro la loro morte si nascondono fatti delittuosi?

Giordano Bruno - lo capiamo sin dalle prime pagine - è un uomo davvero particolare: testardo, sarcastico all'ennesima potenza, sa come farsi detestare da colleghi e superiori, orgoglioso, ma anche molto tenace e determinato, ed infatti in questo caso si butterà anima e corpo pur di arrivare alla sua soluzione.

Ciò che però mai si sarebbe aspettato è che questa scatola con resti umani potesse essere in qualche modo collegata con un altro grande mistero, che affonda le proprie radici negli anni '40 e che riconduce fuori dall'Italia: in Polonia, tra i "Monti del Gufo", li dove ancora oggi si trova il più complesso sito segreto sotterraneo della Germania Nazista.
Il luogo dove sarebbe ancora nascosto il più prezioso tesoro del Terzo Reich.

Inizialmente Bruno segue la pista dei riti satanici ma poi, in virtù di una serie di coincidenze, intuisce che per arrivare a sbrogliare la matassa deve indirizzare la propria attenzione verso altre "strade".
A venire in suo aiuto, in modo del tutto provvidenziale (lui, a dire il vero, alla Provvidenza non crede granché...), è il geologo Gilberto Rinaldi, che, appassionato di oggetti antichi e di valore, è recentemente entrato in possesso di una macchina fotografica risalente all'epoca pre-bellica; grazie ad alcune foto scattate e ad una scritta in lingua ebraica (il nome di un uomo, posto sulla macchina fotografica), Giordano si ritrova a collegare insieme fatti e personaggi a partire da questi pochi elementi.
Acuto osservatore e brillante nel fare ragionamenti e trovare connessioni, Bruno, capisce  dare un'identità a quelle ossa è fondamentale per arrivare al mistero che c'è dietro, e cosa e come questo abbia a che fare con i campi di concentramento e i folli progetti nazisti.

E così, in compagnia del curioso ed impavido (tanto quanto lui) geologo Rinaldi, Giordano parte alla volta della Polonia, più precisamente di Walbrzych, una cittadina appartenuta fino al 1945 alla Germania.
Intorno a questa zona girava una leggenda: si diceva fosse nascosto un treno pieno di tesori rubati dai nazisti ai popoli da loro conquistati.

Sappiamo come il regime hitleriano, per finanziare la guerra, abbia saccheggiato i beni delle proprie vittime, che venivano poi depositati presso i conti e le camere blindate della Reichsbank. 

Che ne è stato di questi "beni" dopo la sconfitta della Germania?
Pare siano stati caricati su convogli ferroviari e portati in un posto segreto, introvabile.

Ovviamente, dopo la caduta della Germania, in tanti si sono messi alla ricerca del tesoro nazista, parte del quale è stato effettivamente recuperato: ma il restante?

Si vocifera che questa parte di tesoro mai ritrovata sia stata trasferita su uno dei treni partiti la notte del 12 febbraio 1945 da Breslavia, convoglio misteriosamente sparito nel nulla con un carico che non comprendeva solo un grosso quantitativo di oro e preziosi: anche qualcos'altro verso cui il Fuhrer nutriva una vera e propria ossessione...

E, scopriremo leggendo, anche in tempi recenti c'è qualcuno fedele all'ideologia hitleriana che conserva ancora la medesima bizzarra ossessione...

Rinaldi e Bruno si armano di tutto punto e partono alla volta dei mitici "monti del gufo" e del Castello di Książ, che fino al 1945 fece parte del Projekt Riese, un progetto volto alla realizzazione di complessi militari sotterranei.

Il viaggio dei due uomini non sarà proprio una passeggiata turistica, tutt'altro, si rivelerà una avventura dai possibili risvolti pericolosi e fatali, perché c'è qualcuno disposto a tutto pur di non lasciare emergere certe verità e per accaparrarsi una parte di quel tesoro leggendario...

"I miracoli del sangue" è un thriller appassionante, che parte da due episodi oscuri e irrisolti, da un fatto di cronaca nera recente che viene messo in collegamento con eventi storici del passato, su cui aleggia piu di qualche alone di mistero, il che rende la trama coinvolgente, interessante, lasciando il lettore col desiderio, ad ogni capitolo, di scoprire quale verità ci sia dietro.
Il ritmo è molto dinamico, "da film", e questo crea aspettative durante la lettura; il protagonista è un personaggio che suscita simpatia per la sua onestà e coerenza, nonostante non sia sempre amabile.

Consigliato, una lettura intrigante che si lascia apprezzare per il linguaggio dettagliato (nelle descrizioni in particolare, degli ambienti come delle scene più dinamiche) ma comunque molto scorrevole, la narrazione avvincente, tanto nei dialoghi quanto nello sviluppo degli eventi.

Ringrazio la C. E. Intrecci Edizioni per la copia omaggio.

venerdì 22 novembre 2019

Recensione. POLOM PROJECT di Stephenie Queen



I due giovani ed impavidi protagonisti, unici eredi di un progetto scientifico dalla portata notevole e che fa gola ad un gruppo di gente senza scrupoli, vivranno un'avventura pericolosa e all'ultimo respiro, dalla quale non dipenderà soltanto la loro singola esistenza ma forse anche quella di molte persone.



POLOM PROJECT
di Stephenie Queen

Intrecci Edizioni
Emily e il suo fidanzato Tom hanno di recente subito un tragico lutto: entrambi hanno perso le loro famiglie, che sono state sterminate senza che ancora sia stato trovato il colpevole.
All'inspiegabile omicidio si accompagna la successiva scomparsa del padrino di Emily, Matt, fatto che ha gettato i ragazzi in uno stato di ulteriore smarrimento e preoccupazione.
I due sono figli di due ricercatori impegnati in un progetto scientifico e segreto chiamato POLOM, qualcosa di grosso e importante, in grado di rivoluzionare la conoscenza condivisa dalla comunità scientifica sulla vita sulla terra e, ancor più, su  altri pianeti, in particolare su Marte.

È passato solo un mese dal tragico evento e per i due giovani e promettenti dottorandi non c'è pace: le loro esistenze, infatti, proprio quando sembrano sul punto di riassestarsi, si ritrovano a fronteggiare una minaccia che non avevano previsto, ma che pure è strettamente collegata alla morte delle loro famiglie.
Emily e Tom sono in pericolo, braccati da un gruppo di Marines, determinati a impadronirsi del POLOM. 

I due sono quindi costretti a fuggire, nel mezzo della White Mountain National Forest, a cercare ripetutamente rifugio e aiuto per poi scoprire che c'è sempre qualche delatore insospettabile, pronto a consegnarli nelle mani dei nemici.
Sul loro cammino a un certo punto si imbattono in Michael, un marine che ora sembra dar loro la caccia e un momento dopo dice di volerli aiutare.
Ma Tom ed Emily non sono né sciocchi né ingenui e intuiscono che il giovane è un individuo ambiguo, cinico e pronto a tutto pur di raggiungere i propri loschi obiettivi.

In cosa è coinvolto Michael? Perché i Marines sono sulle loro tracce e si dimostrano ossessionati dal POLOM, su cui bramano mettere le mani? Quali sono le loro intenzioni?

La loro corsa per sfuggire ai nemici, nascosti ovunque, armati e estremamente determinati a catturarli, sarà un'avventura che li lascerà senza fiato, li farà tremare di paura all'idea che qualcosa di brutto possa succedere all'amato/a, ma provocherà anche la loro rabbia verso coloro che son disposti a torturarli e ad uccidere pur di carpire notizie fondamentali circa il progetto.

Emily e Tom tireranno fuori tutto il coraggio, l'istinto di sopravvivenza, l'astuzia, l'intelligenza, la forza fisica e morale per far fronte ai loro aguzzini, che non sono comunque dei pivelli, ma anzi sanno come toccarli nei loro punti deboli.

In particolar modo, Emily dimostrerà di essere un tipo "tosto", furbo, e pur soffrendo e temendo per sé e per il proprio ragazzo, non esita a rischiare, non abbassa la testa davanti ai soprusi e all'arroganza di Michael, ma è pronta ad aguzzare l'ingegno e a manifestare il proprio caratterino indomito e ribelle per non soccombere.

È un'avventura che li conduce nientemeno che in uno dei luoghi più misteriosi della Terra, l’Area 51, dove i fidanzati saranno fatti prigionieri della MASA, un’associazione militare segreta, e dovranno combattere per non restare nelle loro mani.

La sfida più importante della loro vita è non solo riuscire a salvarsi, ma anche proteggere il POLOM e scoprire la ragione per cui le ricerche dei loro genitori sono così ambite...

POLOM PROJECT (primo volume di una trilogia) è un breve romanzo dal taglio molto avventuroso e dinamico, con sequenze narrative che si susseguono ad un ritmo incalzante; i due protagonisti sono giovani ma coraggiosi e decisi, l'ambientazione è intrigante e così pure lo spunto del progetto segreto, che si interroga sulla presenza di forme di vita su altri pianeti, argomento che solletica l'interesse di tanti.
Consigliata, lettura veloce (e non solo per il numero di pagine, ma ancor più per lo stile della narrazione, che è molto scorrevole) e interessante.


sabato 16 novembre 2019

Novità dalle case editrici




Cari lettori, oggi sottopongo alla vostra attenzione un paio di romanzi.

Il primo racconta una storia che unisce il fascino della storia con il pathos del cuore, una protagonista coraggiosa, una vicenda umana che ci parla del potere della memoria.


LE NOTTI DI KOS
di Elena D'Ambrogio Navone



Cairo Editore
252 pp
15 euro
Novembre 2019
Igea non ha ancora diciotto anni quando nel 1945, fra gli sconvolgimenti che segnano la fine della Seconda guerra mondiale, la Storia la trascina lontano dalla sua terra, portandola in un campo di concentramento in Italia. 
Lei, figlia di un italiano e una greca, e sposata contro la sua volontà a un italiano, nella drammatica nuova situazione vive nel ricordo di un tempo più bello e sereno; quello trascorso nella sua isola, Kos, con Miliò, la nonna, nata su una barca in una notte di tempesta. 
È Miliò ad aver tramandato alla nipote la sua cultura isolana, legata alla natura. 
Un alone di magia circonda la sua particolare sensibilità: aiutare il prossimo è il suo dono. La forza di queste radici si rivelerà essenziale per Igea, anche dopo la fine del conflitto. 
Dopo anni di matrimonio accanto a un marito assente, infatti, arriverà il grande amore, il sentimento travolgente capace di farla diventare donna. 
Ma la relazione che per lei cambia ogni cosa per lui è solo un'avventura... 
E tante saranno ancora le vicissitudini prima che il destino si riveli, finalmente, benevolo. Tornata sulla riva del mare, Igea potrà rinascere nella sua vera essenza.


Il secondo è un thriller, primo volume di una trilogia.


POLOM PROJECT
di Stephenie Queen



Intrecci Edizioni
Dopo l’inspiegabile omicidio che ha sterminato le loro famiglie e la successiva scomparsa del loro padrino, Emily e Tom sono gli unici eredi del POLOM, un progetto scientifico in grado di rivoluzionare la conoscenza condivisa dalla comunità scientifica sulla vita del nostro e degli altri pianeti. A un mese dal tragico evento, quando le loro esistenze sembrano sul punto di riassestarsi, i due ragazzi si ritroveranno braccati dagli USMC, determinati a impadronirsi del POLOM. 
Costretti alla fuga, nel mezzo della White Mountain National Forest, si imbatteranno in Michael, un marine che sembra volerli aiutare e che invece si rivelerà un personaggio losco e compromesso. 
La loro avventura li condurrà nel luogo più misterioso della Terra, l’Area 51, dove, prigionieri della MASA, un’associazione militare segreta, dovranno combattere per sfuggire ai loro aguzzini.
Riusciranno a salvarsi, a proteggere il POLOM e a scoprire la ragione per cui quelle ricerche sono così ambite?


L'autore.
Il nome Stephenie Queen nasce quando l’autrice aveva undici anni, dall’amore per Stephen King e del suo Salem’s Lot. Dopo essersi laureata e aver avviato una start up, Stephenie gira il mondo con il suo camper alla costante ricerca di una conferma che le sue reminiscenze di vite non vissute in cui, sin da bambina, lottava con gli atlantidei, o viveva nel castello di Camelot come apprendista di Mago Merlino o esplorava lo spazio indossando la tuta della NASA, siano realtà
.

venerdì 25 ottobre 2019

Novità Intrecci Edizioni (ottobre 2019)



Ultime novità Intrecci Edizioni: tre generi differenti, tra i quali spero che voi troviate ciò che vi attira di più!


La prima storia è ambientata in Italia e più precisamente a Torino e si basa su fatti storici realmente accaduti.

I MIRACOLI DEL SANGUE
di Maurizio Roccato

Ed. Intrecci
Siamo nel 2013 e le principali agenzia di stampa italiane danno la notizia di uno strano ritrovamento avvenuto a Torino.
Su una panchina antistante il cimitero monumentale è stata lasciata la scatola di una vecchia pasticceria del centro chiusa da anni. 
Al suo interno sono contenute diverse ossa umane avvolte in una pagina della "Stampa Sera" del 1963, che riporta l'articolo su un delitto attualmente insoluto.

Questa volta il protagonista è un repoter; Giordano Bruno, che si ritroverà ad indagare su questo caso tra le montagne della Polonia, ove ancora oggi si trova il più complesso sito segreto sotterraneo della Germania Nazista.

Il luogo dove sarebbe ancora nascosto il più prezioso tesoro del Terzo Reich...


A chi è rivolto questo libro? Sicuramente agli amanti dei gialli tradizionali e a coloro cui piace scoprire, leggendo, fatti storici nuovi!



Una storia difficile da raccontare e anche da leggere, perché indaga in modo approfondito le debolezze e le fragilità che ognuno di noi nasconde.

ASCOLTO IL TUO CUORE
di Rino Lavi 




"Cos'è non ti fidi di me?"; e lei aveva ribattuto: "tu hai fiducia? In che? Nelle persone che ti tradiscono? Nelle cose che cambiano? L'unico pensiero di cui ci si può fidare è la consapevolezza che nulla è affidabile".


Le cause delle nostre fragilità dove nascono? Quali situazioni dolorose le hanno determinate? Quanto i disagi, i traumi, le molestie o i soprusi subiti nell'infanzia o nella fanciullezza possono incidere sulle nostre vite? 
E c'è modo quando accadono di porvi rimedio? Forse sì o forse no ma è almeno possibile la comprensione e la percezione dell'altro e dei sentimenti di ognuno?

Proprio da qui parte la narrazione di questo libro.
Un libro delicato ma assolutamente spietato che racconta le vicende di due giovani ragazzi. 
Di ciò che avrebbero potuto fare se... e quello che invece sono diventati.
Un viaggio nelle vergogna umana della violenza, nella paura, nella vigliaccheria di non saper reagire o di non riuscire a denunciare atti orribili.

A chi è rivolto questo libro? Agli amanti dei romanzi che indagano la sensibilità ma anche la violenza che un essere umano è capace di fare ad un altro.



L'autore ha ripreso tutte le cose più assurde della nostra società e le ha portate al limite, senza mettere alcun freno alla sua fantasia. Ha portato tutto all'estremo, creando una narrazione grottesca e sui generis. Un reality show, un gioco perverso e mortale.



MASTERDEATH
di Gabriele Morandi


,
Dieci serial killer rinchiusi in una casa e costretti a eliminarsi l'uno contro l'altro.
Il premio la libertà. 
Tra studi televisivi, registi scontrosi, senatori cinici, soubrette in cerca dell'affermazione definitiva, poliziotti sospettosi e serial killer paranoici, Masterdeath promette di essere una storia che terrà i lettori incatenati fino all'ultima pagina col fiato sospeso.

A chi è rivolto questo libro? Sicuramente agli amanti dei thriller - horror. 
Ma soprattutto a tutti coloro che sanno viaggiare con la fantasia e sanno apprezzare l'umorismo nero.

mercoledì 26 giugno 2019

Recensione: PSICONAUTA di Massimo Degano



Sullo sfondo di uno scenario inquietante, in cui la Terra "soffre" a causa di bruschi e pericolosi cambiamenti climatici, un gruppo di uomini sta lavorando per conoscere sempre meglio i poteri nascosti della psiche umana.


PSICONAUTA
di Massimo Degano


Intrecci Edizioni
167 pp
Giugno 2019
Siamo in un'epoca futura - non troppo lontana dalla nostra, poco più di vent'anni - in cui il nostro pianeta è devastato dai cambiamenti climatici, il che rischia di renderlo arido e inospitale.
I potenti della Terra hanno ben pensato di rispondere a questi macro-problemi attraverso la costruzione di mega strutture ("Città-Piramide"), enormi insediamenti urbani in cui accogliere man mano sempre più persone, togliendole dai propri contesti di origine.
E' forse questa l'unica strada del genere umano per sopravvivere all’estinzione?

Non tutti son d'accordo e infatti c'è che si oppone e critica aspramente questo stato di cose, e tra essi c'è un certo John Logan, studioso a capo di una setta denominata "Libero Arbitrio" e già accusato di terrorismo e spionaggio.

In questa situazione complicata incontriamo il protagonista, il giornalista Lorenzo Sisti, in procinto di dare le dimissioni per il giornale per cui lavora, ma un evento lo porterà a impelagarsi in un oscuri meccanismi che, se da una parte metteranno a rischio la sua stessa vita, dall'altra gli permetteranno di scoprire cose di sè che non conosceva.

Quando si rende conto che un suo collega (Thomas, di cui ha preso il posto al giornale) è scomparso misteriosamente, Lorenzo comincerà a indagare per capire cosa ci sia dietro quest'improvvisa e strana sparizione e cosa vogliano dire i suoi documenti sulla psicofisica.
Intanto, stringe amicizia con una ragazza, la bella Gaia, e la coinvolge nella ricerca delle risposte relative a Thomas e a chi aveva interesse a farlo fuori; ciò che però non si aspetta è che altre persone siano sulle tracce di informazioni e documenti su ciò che l'uomo aveva scoperto...

Non solo, ma la stessa Gaia - di cui si sta innamorando e la cui presenza nella sua vita, dopo diverso tempo, finalmente gli sta regalando un po' di felicità - non è chi dice di essere e Lorenzo dovrà tenere gli occhi aperti per capire di chi può fidarsi e quali oscuri interessi abbiano le persone con cui viene in contatto.

Infatti Lorenzo viene avvicinato da un gruppo di persone che, all'interno di un laboratorio segreto, portano avanti esperimenti e ricerche vòlte a conoscere e sviluppare al massimo il potenziale della mente umana.

Lorenzo si ritrova all'interno di un "mondo" fino ad allora sconosciuto di cui però aveva avuto qualche segnale attraverso sogni, tanto vividi quanto incomprensibili, che da tempo affollavano la sua mente: è il mondo degli psiconauti.
Psiconauta significa "navigatore della mente" ed è "colui/lei che utilizza gli stati alterati di coscienza intenzionalmente indotti per investigare la propria mente, trovare risposta a questioni spirituali attraverso l’esperienza diretta, migliorare la propria situazione psicologica ed esistenziale e le prestazioni cognitive nella vita quotidiana.*

Manipolazione della materia, leggere nella mente delle persone, viaggi onirici, coscienza universale, passare attraverso i muri: sono sono alcune delle straordinarie capacità di cui una persona come lui - uno psiconauta, appunto - è dotata, e a Lorenzo verrà data l'opportunità di partecipare ad un esperimento rivoluzionario, un'esperienza incredibile e che riguarda l'origine e il futuro stesso dell'umanità.

"Psiconauta" è un romanzo che unisce elementi di fantascienza e thriller; personalmente, sono piuttosto attratta dalle storie ambientate in un tempo futuro e in cui la vita sulla terra sta subendo cambiamenti naturali, sociali, politici rilevanti e sinistri; le vicende si susseguono a un buon ritmo, anche perchè i personaggi sono coinvolti in rapimenti, tentati omicidi, tradimenti e rivelazioni, in un gioco mortale dove è difficile distinguere gli amici dai nemici e dove il maggior punto di forza sta proprio nell'enigmatica figura dello psiconauta e nelle sue presunte e straordinarie capacità che gli permettono di fare esperienze ultraterrene.

Originale e interessante per trama, scorrevole la narrazione.

* https://www.dolcevitaonline.it/psiconauta/

martedì 4 giugno 2019

Proposte editoriali



Cari lettori, oggi vi presento altre novità tutte da leggere, augurandomi possano interessarvi.

"Le streghe della porta accanto" di Anonima Strega



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Genere: urban fantasy/paranormal romance
161/166 pp
1.99 € ebook
9.90 € cart.
Dal 5/06/2019

Solo su Amazon: www.amazon.it/dp/B07SH11BM7

Trama

La differenza di età può diventare un problema secondario, se devi nascondere la tua natura di strega.
Quando Vanessa viene accolta nella casa di zia Miranda, l’ultima cosa a cui pensa è l’amore, perché ha bisogno di concentrarsi su quanto ha appena scoperto.
Non è mai stata una cima, i suoi interessi sono assai materiali, quindi dovrà sforzarsi parecchio per imparare a convivere con la sua vera natura.
Deve maturare, così come la zia farebbe meglio a lasciar andare il fantasma del suo antico amore.
La vita della bella Miranda è un allegro caos fatto di magie da nascondere agli abitanti del quartiere, soprattutto a quegli affascinanti comuni mortali che si sono trasferiti nella villetta di fronte: lo scapestrato Diego e il giudizioso figlio di lui, Manuel. Il primo sarebbe perfetto per
Miranda, il secondo per Vanessa.
Peccato che, oltre alla ‘normalità’, i due hanno un’altra caratteristica che scombina i piani e le protezioni magiche delle streghe: Diego è attratto dalle belle
ragazze, mentre Manuel dalle donne mature...

Una fiaba allegra e moderna sull’importanza di accettarsi al di là di difetti e differenze.

** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO **

L'autrice.
ANONIMA STREGA si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli della trilogia “Le spose della notte”, della raccolta “Killer di cuori e altri semi” e dei romanzi “Spettabile Demone”, “Il Diavolo e la Strega”, “L’Alchimista Innominato”, “Pandemonium Road” e “Legione magica” (in quest’ultimo
ritroviamo alcuni personaggi sia di “Spettabile Demone” sia della trilogia). Dopo l’anno sabbatico dedicato alla serie mystery della sua metà ‘non oscura’ Mia Mistràl, “In cima al cuore”, è tornata
nel mondo della magia con “Le streghe della porta accanto.” In una vita precedente ha già avuto a che fare con i libri, ma i vaghi ricordi sono perlopiù negativi, e per libertà di movimento si dichiara disinteressata a qualsiasi proposta editoriale. Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi.
Da lì dispensa consigli magici
attraverso anonimastrega.blogspot.it



Il secondo romanzo che vi presento costituirà una mia prossima lettura: "Psiconauta" di Massimo Degano

.
Quali segreti celano i costruttori delle Città-Piramide? 

In un futuro in cui la Terra, devastata dai cambiamenti climatici, si sta trasformando in un pianeta arido e inospitale, e le colossali strutture sembrano l’unica speranza del genere umano di sopravvivere all’estinzione, la misteriosa scomparsa di un collega fornirà al giornalista Lorenzo Sisti una risposta inaspettata.
Tra rapimenti e tentati omicidi, tradimenti e rivelazioni, le sue indagini lo invischieranno in un gioco mortale, dove amici e nemici si confonderanno, mentre un esperimento rivoluzionario attende che uno psiconauta, un viaggiatore della mente, si faccia avanti per concluderlo.

domenica 23 dicembre 2018

Segnalazioni Editoriali (narrativa, fantasy, storico)



Cari lettori, torno con alcune segnalazioni da proporvi.



È in libreria il romanzo "Rugiada, la voce di Roma" di Mara Bruno, edito da AG Book Publishing.


RUGIADA, LA VOCE DI ROMA
di Mara Bruno



AG Book Publishing
204 pp
18 euro
È il 20 settembre del 1870. Una giornata importante per la storia di Roma, che sta per essere annessa al Regno d’Italia, e anche per Rugiada, giovane trasteverina dalla bellezza eterea e dalle grandi doti vocali. 
Mentre i bersaglieri entrano attraverso la Breccia di Porta Pia, segnando la fine del potere temporale dei Papi, lei scopre qualcosa che le cambia la vita e la spinge a perdersi per poi rinascere, a conoscere se stessa, a comprendere i rapporti con i suoi familiari e a scoprire l’amore. 
Un turbinio di avvenimenti scuote la Città Eterna, stravolta e ferita anche da una delle più devastanti alluvioni provocate dall’esondazione del Tevere, nel dicembre dello stesso anno. 
Con il suo canto, Rugiada esprimerà i sentimenti di una città travagliata, in procinto di cambiare volto, e abbandonerà le vesti di ingenua ragazza per diventare una donna consapevole e determinata. Sarà la voce di Roma.

L'autrice.Mara Bruno nasce a Roma nel 1977. Si laurea in Scienze dell’Educazione e inizia a lavorare come Educatrice Professionale negli asili nido e nelle scuole materne, per poi perfezionarsi come Assistente Educativa Specialistica e occuparsi degli adolescenti diversamente abili negli istituti superiori. La sua professionalità si estende anche al mondo degli anziani, con i quali lavora in diverse case di riposo. Realizza un importante progetto di “narrazione creativa”, attraverso il quale sono invitati a raccontare di sé e a inventare fiabe e poesie da trasmettere ai più giovani. Di recente, ha conseguito il titolo di Tutor DSA per dedicarsi ai bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento, proponendo un metodo di studio basato sulla creatività, l’aspetto motivazionale e il lavoro manuale. Per AG Book Publishing ha pubblicato le favole La strega Dora e Titina e la paura del buio, nella collana “La Biblioteca delle Fate”, e il raccontoUn’estate a Villa Pamphilj.



Novemila Chilometri è un romanzo di formazione con toni ora riflessivi ora ironici, che vede al centro Greta, una giovane donna alla ricerca del proprio equilibrio, circondata da una famiglia 'strampalata'. Il viaggio interiore della protagonista culminerà con un viaggio vero e proprio al largo del Madagascar. La storia di svolge ai giorni nostri in una città di mare imprecisata.



NOVEMILA CHILOMETRI
di Raffaella Zinelli


Intrecci Edizioni
128 pp
12 euro

Greta sta cercando di metabolizzare la fine di una relazione ed intraprenderà un percorso interiore che culminerà con un viaggio fuori dai soliti schemi. 
La meta è un'isola al largo del Madagascar, a novemila chilometri da casa. 
A far da contorno una famiglia strampalata: la sorella Metusa, cocainomane amante dell'arte e sconquassata da disturbi alimentari, il padre Agasi, anaffettivo e devoto solo alla gatta Matiuzza, la madre Tanda, un avvocato agguerrito e fagocitato dal lavoro ed una figura misteriosa, l'uomo con il cane. 

Un racconto ironico e amaro allo stesso tempo alla ricerca del vero significato della vita.







LA GRANDE CASA BIANCA 
di Maurizio Gramolini



 Cavinato Editore International.
204 pp
18 euro
Ottobre 2018
Il romanzo, ambientato in un lasso di tempo che va dall'epoca etrusca ai giorni nostri, racconta la storia di un luogo leggendario, in Toscana, che consente il passaggio delle anime dei morti. 
Il flusso si blocca e la famiglia residente sul colle in questione rischia di subirne le conseguenze. 
Sarà necessario un viaggio in un'altra dimensione, coadiuvato dall'intervento di un potente medium e un estremo sacrificio per tentare di chiudere il varco tra la terra dei morti e quella dei vivi.

Una grande casa sulla sommità di un colle a picco sul mar Tirreno, teatro dell’epopea di una famiglia, custode inconsapevole dei segreti di un’antica leggenda, attraverso anni e generazioni, in una Toscana misteriosa e incantata.
Dall’Era degli Etruschi, un varco aperto per il passaggio delle anime dei morti...

Un potente medium che catalizzerà le forze nel tentativo di chiudere il varco.
Una lotta epica tra il Bene e il Male, al termine di un terribile viaggio in una dimensione parallela.


L'autore.
Nasce a Milano nel 1958, razza mista tosco-marchigian-piemontese bordata di svizzero.
Da sempre grande lettore, afferma che scrivere lo ha sempre divertito, infatti, dalle
elementari alle medie, i suoi temi venivano regolarmente pubblicati sui vari giornalini
scolastici. Al Liceo no, pare fosse antipatico all’insegnante d’italiano.
Ha tentato le prime pubblicazioni incoraggiato dalla moglie e, dopo che alcuni suoi racconti
erano stati selezionati in qualche concorso letterario, ha ritenuto giusto fargliela pagare
scrivendo un romanzo di cui lei è coprotagonista/ così impara.
Lavora in un’azienda televisiva occupandosi di tutt’altro che scrivere romanzi o qualsivoglia
altro afflato artistico. Appassionato e rumoroso strimpellatore di chitarra, ama l’hard rock e il rock blues anni ’70 al punto tale da aver costretto uno dei figli a imparare a suonare la batteria per mettere insieme una band ancora oggi in attività.



LA RAGAZZA DEL TRIANGOLO BIANCO
di Massimo Taras



Bertoni Ed.
15 euro
Dicembre 2018

La ragazza del Triangolo Bianco è un romanzo storico che, attraverso l'espediente di un'intervista, trasporta il lettore all’epoca della Seconda guerra mondiale, all’interno di un campo di transito Tedesco del Nord Italia realmente esistito, presentando una vicenda d’amore, amicizia e violenza.

Una storia in cui il sentimento riesce a prevalere sulle condizioni proibitive di un lager tedesco, cercando di far capire ancora una volta cosa significò quell’inferno, ma soprattutto raccontando la capacità di chi, invece, era pronto a vivere un sentimento d’amore in mezzo a tanto odio.





Altro romanzo storico: un libro che ripercorre la vita e le imprese, politiche e militari, dell’imperatore che portò l’impero romano alla sua massima estensione, contribuendo alla rinascita economica, sociale e culturale dell’Urbe e delle province, tanto da fare di Marco Ulpio Traianoil princeps fra i più amati dal popolo e consentire alla sua immagine, a diciannove secoli dalla sua morte, di continuare a risplendere.



TRAIANO. Il sogno immortale di Roma
di Gianluca D'Aquino


Epika ed.

Discendente di uno dei soldati romani insediati in Spagna, a Italica, città fondata da Scipione l'Africano, Marco Ulpio Traiano compie una inesorabile ascesa al potere: senatore, generale e poi imperatore di Roma e di tutto l'impero.
La grande storia di un uomo che non perse mai la capacità di sognare e nonostante le conquiste continuò a bramare l'eternità, sognando di emulare e superare le imprese di Alessandro Magno, non dimenticandosi mai di operare per instaurare il principato migliore che il suo popolo potesse desiderare.
A diciannove secoli dalla sua morte, la figura di Marco Ulpio
Traiano non ha smesso di risplendere.





giovedì 20 dicembre 2018

Recensione: RESPIRA CON ME di Gabriele Morandi



Una storia misteriosa e angosciante ambientata nella Firenze dei nostri giorni, ricca tanto di fascino quanto di oscure e antiche leggende su cui grava la sgradevole e spaventosa presenza della Morte, della nera signora con la falce che miete vittime senza pietà.



RESPIRA CON ME
di Gabriele Morandi 



Intrecci Ed.
185 pp
12 euro
Nessuno di loro, al momento in cui si ritrovò proiettato in quella storia, aveva creduto fino in fondo che quella stramba leggenda fosse vera. Tutti avevano dato per scontato che gli eventi fossero frutto del caso, avevano detto che potevano capitare, ma non a loro".
È l’11 novembre (l’anno non è indicato), siamo a Firenze e la prima scena davanti alla quale viene messo il lettore è quella di un ragazzo, di cui conosciamo solo il nome e la nazionalità (l’americano Edward), che sta cercando di fuggire a quel che sembra essere un destino scritto in modo irreversibile e che “puzza di morte”; ma, ahilui, a ricordargli di come non sempre l’uomo sia libero di decidere né come vivere e neanche come morire, ci pensano tre losche e malefiche figure, che lo accerchiano, pronte a fare del suo corpo un mucchio di brandelli irriconoscibili…

Pochi mesi dopo, siamo ancora nel capoluogo toscano e il protagonista è un giovanotto italo-americano, 
Thomas, laureato in Storia dell’Arte e in procinto di tornarsene negli States, quando qualcosa di inaspettato gli fa cambiare idea: senza che lui sappia come e perché, riceve un’allettante offerta di lavoro da parte di una bizzarra agenzia della città, la Betelgeuse, situata nell’imponente Palazzo della Medusa.

Sin dall’ingresso nella struttura - che al suo interno rivela una ricchezza artistica affascinante ma anche mai vista prima e sicuramente inquietante - e dai primi contatti con chi vi lavora (dipendenti e superiori), capisce di essere capitato in una... gabbia di matti!

Custodi strambi e strafottenti, segretari enigmatici e di poche parole, superiori che alternano atteggiamenti cortesi ad altri decisamente ruvidi e maleducati…: insomma, la prima impressione non è proprio ottima, ma Thomas decide ugualmente di darsi un’opportunità all’interno della ditta.

Di cosa si occuperà? Quella che dovrebbe essere una domanda ovvia e di facile risposta, si rivela invece un quesito inutile, che ottiene indicazioni assolutamente vaghe e, per molti versi, ridicole: Thomas intuisce a grandi linee che la Betelgeuse dichiara di valutare progetti, ipotesi, idee… alternative, creative e talvolta assurde, per capire se siano innovative e meritevoli di essere sostenute o meno. Thomas sarà un verificatore di questi possibili progetti pseudoscientifici.

Il tipo di mansione, quindi, non pare particolarmente difficile e la paga è buona: perché non provarci? Al massimo, se si stufa, può sempre andarsene, no…?

Una vocina sussurra insistentemente nelle orecchie di Thomas di scapparsene a gambe levate: quello che sembra un buon lavoro potrebbe rivelarsi un vero e proprio incubo! 

A insinuargli dubbi contribuiscono svariati fattori: non solo i comportamenti strani (al limite del bipolarismo) di tutti, a partire dai superiori (come il sussiegoso Coverdali, o l’arroganza e maleducazione della “dottoressa” Colleoli), ma lo stesso palazzo è come se avesse una vita propria, un’anima: tra le sue mura sembrano prendere vita immagini terribili, di gente che soffre e che è a un passo dalla morte, salvo poi sparire un attimo dopo e fargli credere di avere avuto un’allucinazione.

Come se non bastasse, alle sensazioni sgradevoli avute si aggiunge anche un biglietto anonimo che lo mette in guardia da un pericolo non meglio specificato e che dovrebbe avvenire in una data specifica: “Guardati dall’11 novembre!”. 

Cosa vuol dire? Chi potrebbe minacciare la sua vita? E perché poi proprio in quel giorno di novembre? 

Thomas è solo a Firenze; a dire il vero, è solo in generale, non ha famigliari stretti ma riesce a fare amicizia con una collega, la bella Elvira; inizialmente, anche lei sembra un po’ “matta” e sopra le righe come gli altri dipendenti, però poi i due cominciano a frequentarsi fuori e il ragazzo si convince di potersi fidare della ragazza, con la quale condivide dubbi, pensieri, stati d’animo e sensazioni in merito al palazzo in cui si trova questa anomala ditta per la quale entrambi lavorano.

Tanto l’azienda quanto il palazzo (apparentemente, visto da fuori, è un condominio come tanti) sembrano non esistere ufficialmente…, e cosa ancor più allarmante, cominciando a indagare sui due nomi riportati nel biglietto-avvertimento, Thomas si ritrova davanti a casi di scomparse inspiegabili, di giovani dipendenti come lui, che hanno lavorato lì e che a un certo punto… pouf!, spariti, senza che di loro si sia mai saputo alcunché.

A dire il vero, grazie ad Elvira, il ragazzo apprende la storia di una certa Fedra e, leggendo le pagine del suo diario, inizia a capire che dietro gli strani fenomeni avvenuti in quel palazzo fiorentino, si celano segreti orribili, verità agghiaccianti che affondano le radici in leggende, vecchie credenze, culti pagani antichi che gli mostreranno come la bellissima città d’arte che è Firenze, nasconda in sé, tra le sue “viscere”, un’anima cupa, violenta, e che dietro la sua splendente bellezza artistica ci sia un lato oscuro, spaventoso, che una volta scoperto potrebbe ingoiare il povero Thomas e mettere seriamente alla prova la sua lucidità e la sua stessa esistenza.

Il percorso di Thomas verso la scoperta di ciò che si nasconde dietro il Palazzo della Medusa, tra le cui mura egli rabbrividisce di paura, arrivando ad avere visioni raccapriccianti alle quali non sa dare una spiegazione razionale, lo porta in realtà a conoscere la parte tetra e funesta di Firenze, fatta di storie poco conosciute ma che pure continuano a serpeggiare tra le sue strade e le sue piazze, e che mette l’uno contro l’altro il Bene e il Male, la Vita e la Morte.
A tornare come un ritornello ossessivo e pauroso è sempre la stessa data: 11/11, l’11 novembre. È sempre in questo giorno che è accaduto o si presume che accadrà qualcosa di fatale, di tragico, e proprio la sua attesa dà allo sviluppo delle vicende un ritmo concitato: il lettore vive insieme a Thomas l’ansia di sapere cosa potrebbe succedere al protagonista in quella data, e tutto quel che accade tra marzo e novembre è una sorta di corsa contro il tempo, un susseguirsi di pericolose indagini e terrificanti scoperte che convergono tutte allo scoccare della mezzanotte che segna il passaggio dall’11 al 12 novembre. 

Forse c’è una maledizione che, come una mannaia, incalza e grava sulle teste dei giovani ed ignari dipendenti della Betelgeuse, Elvira e Thomas compresi? C’è un modo per sfuggirle e liberarsi dalle grinfie di un destino impenetrabile e fosco, tagliare i ponti col palazzo maledetto e proiettarsi verso un futuro decisamente più sereno? 


“Respira con me” è un romanzo dalle tinte cupe e dalla atmosfere intrise di mistero, che parte da una situazione che, pur sembrando indefinita, lascia intuire immediatamente la sua pericolosità, che non si basa su qualcosa di razionale e spiegabile, bensì di surreale, "paranormale", mescolando arte e storia con leggende e credenze popolari, citando anche personaggi storici che in vita hanno coltivato pratiche osteggiate dai contemporanei,   guidando il lettore per le vie e le piazze di una Firenze "nera", suggestiva sì ma anche molto cupa, terrificante, segreta; un'ambientazione che ho trovato molto intrigante perché riesce a far crescere il livello di curiosità nel corso della narrazione, in riferimento sia ad una lettura diversa della bellissima città rinascimentale sia alle vicende vissute da Thomas e gli altri personaggi.

Una lettura che mi ha piacevolmente stupita e catturata per questo essere attraversata dalla presenza di eventi ed elementi arcani e indecifrabili che sfidano la ragione umana.


VI RICORDO CHE, IN OCCASIONE DEL REVIEWS PARTY 
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domenica 22 luglio 2018

Letture per l'estate - novità Intrecci Edizioni




Cari lettori, oggi vi presento le ultimissime novità Intrecci Edizioni: come potrete accorgervi voi stessi leggendo le trame, si tratta di generi differenti che possono andare incontro ai gusti letterari di più lettori ^_-


Se desiderate lasciarvi trasportare da una storia d'amore che vi faccia sognare il principe azzurro,
138 pp
12,00 €
probabilmente apprezzerete SPLENDIDA CHIMERA di P
ietro Fronterré: si tratta del seguito di Canto Breve (RECENSIONE), un sogno, una splendida chimera che si realizza. Hanna Stroenberg e Nino Armenia si rivedono e scoprono d’amarsi, sullo sfondo di un paese torrido e sanguigno, come i sentimenti che vi scaturiscono. Pozzallo sembra fatta per innamorarsi.
Un romanzo intriso di sole, di mare, di passioni e di arte, continuazione ideale del lavoro precedente dell’autore.



Se invece siete amanti dei misteri e del gialli, ecco per voi un paio di segnalazioni: SI MORIVA DAL CALDO di Mirco Giulietti.
Pagine: 292
Prezzo: 15,00 €
È l’estate del 1974, la scuola è appena finita, i mondiali di calcio stanno per cominciare e il protagonista, un ragazzino affetto da leggera balbuzie e da un inesplicabile miscuglio di voglia di protagonismo e di passare inosservato, vede la vita della minuscola località in cui vive sconvolta dalla morte violenta e misteriosissima di una vicina: la signorina Marella, ereditiera di una bella villa di campagna ed ex cantante beat. 
Il ragazzino intraprende le sue personalissime indagini, prima per gioco, insieme alla sua banda di amichetti, e poi da solo, immedesimandosi nel ruolo di paladino della giustizia del suo eroe dei fumetti Tex Willer, arrivando ad un inaspettato epilogo.



Dagli anni '70 approdiamo ai nostri giorni con le indagini del commissario Vega:
Pagine: 248
Prezzo: 14,00 €
SUICIDI AL SORGERE DEL SOLE di Antonio Infuso.
Il suicidio di dieci uomini, ognuno preceduto dall’omicidio di una donna, all’alba di un solstizio o di un equinozio. Da tempo la Omicidi di Torino è inutilmente a caccia del regista del tragico rituale. 
L’ultima speranza è Stefano Vega, l’ex-commissario che dopo la vicenda “Montesi/Grandi” vive a Cuba con Irene Loi e Sergio Lama, ex poliziotti della sua squadra. Un accordo tra autorità cubane e italiane lo costringe a tornare a Torino. 
Con Irene, Sergio, Carmelo (suo ex collega e amico), Iannuzelli (suo vecchio informatore) e il giovane commissario capo della Omicidi, Davide Cavallero, Vega inizia una disperata lotta contro il tempo. Si addentrerà nel cuore nero dell’animo umano e si vedrà costretto a varcare i confini etici. 
Nell’eterna battaglia tra il bene e il male, occorre fare scelte drastiche e discutibili. Il tempo per gli scrupoli e i ripensamenti è scaduto nell’orologio morale di Stefano. E la giustizia, quella vera, ha sempre necessità di una spinta cinica ma onesta. Il perdono è un lusso, in una Torino bella e dannata. E Vega questo lusso non se lo può permettere.


Termino con un libro intramontabile, che può piacere a grandi e piccini e, in special modo, a chi ha
Pagine: 96
Prezzo: 10,00 €
amato  "ANDY E LA LEGA DEL TEMPO". Una bimba dalle trecce rosse troverà la sua rivincita!
PIPPA DELLA PALUDE di Simona Barugola.
C’è stato un tempo in cui era troppo facile essere scambiate per streghe. Crescere in una palude, tra insetti e calderoni, in un regno senza corona è difficile per la giovane Pippa. Un’ombra tramerà contro di lei ostacolando il nascente sentimento per Rinaldo, ma ci sarà chi veglierà su di loro. Malintesi, incendi, fughe e la paura di essere scambiata per una creatura del maligno segneranno la strada verso la rivincita.






lunedì 5 febbraio 2018

Intrecci Edizioni - Novità di gennaio



Buongiorno e buon lunedì, lettori carissimi!
Torno a presentarvi alcune novità Intrecci Edizioni, a partire dal secondo libro di Michele Rampazzo, Dreamtime. Sul blog è preente la recensione di La speranza dei vinti ma l'Autore è pronto a stupire piacevolmente i suoi lettori con un genere nuovo, una scrittura più matura e consapevole.


Pagine: 238
Prezzo: 15,00 €
Collana: Enne di Intrecci
Al tramonto del XXI secolo, inquinamento e cambiamenti climatici hanno portato il mondo sull’orlo di una nuova guerra fredda, dove chiunque farebbe di tutto per sopravvivere. 
Lo sa Shadow, sicario di una famigerata ong finita a compiere crimini efferati in nome della salvaguardia del pianeta. Lo capisce Rebecca, interprete del Ministro dell’ambiente cinese, quando scopre un piano del Governo che potrebbe avere esiti catastrofici. 
Lo scopre Milo, tester della Dreamtime, un’azienda cinematografica che proietta nella mente e compra i sogni delle persone, quando vede i ricordi che sua moglie Rebecca gli ha lasciato. 
E quando lei viene rapita e tre fronti diversi si mettono sulle sue tracce, Milo passa al contrattacco, coadiuvato da un aiuto insperato: un inseguimento forsennato lungo le strade di Shanghai e il suo congestionato mercato sommerso, in cui, un’azione sfacciata dopo l’altra, i fronti continuano a ribaltarsi e solo chi osa di più riuscirà a spuntarla. 

Un thriller serrato che tra le righe declama amore eterno per il cinema e denuncia una crisi climatica sempre più critica e attuale.



228 pp
15 euro

Il secondo libro ha un taglio storico: la seconda guerra mondiale. Un romanzo di formazione, di crescita e di consapevolezza di sé. Se amate questi romanzi allora La guerra di Lorenzo di Stefano Nocentini è proprio il libro che state cercando.

Lorenzo Mari vive alla giornata, fra amori fugaci, aspirazioni vitalistiche ed echi dannunziani. 
Ma l’entrata in guerra a fianco della Germania nel 1940 travolge le sicurezze sue e dell’Italia. 
Le sue esperienze di amore, di morte e di dolore – l’attacco alla Francia, l’invasione della Grecia, la battaglia di El Alamein, la prigionia in India – sono un percorso iniziatico di maturazione, che ne farà un protagonista del dopoguerra.



Concludo con un racconto lungo che vi sorprenderà. Un giallo ambientato nel mondo dell'atletica leggera e che appassionerà gli amanti dello sport e delle nuove tecnologie. 
Fatevi rapire da Più veloce della luce di Marco Giacomoantonio.

112 pp
12 euro
Partecipare alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta, soprattutto se si hanno le carte in regola per puntare alla finale in una specialità prestigiosa come i 100 metri. 
Questo vale anche nel 2060: società tecnologicamente avanzata, ma non per questo immune da lati oscuri e contraddizioni, in cui Fabio Olivieri, per coronare i suoi sogni olimpici, dovrà guardarsi non solo da inconsueti avversari, ma anche da altri elementi fuorvianti, tra cui il rapporto con l’altro sesso e nuove, sempre più inquietanti, tecnologie.



venerdì 2 febbraio 2018

Novità Intrecci Edizioni: FRATELLI DI STORIA di Marco Casula



Cari amici, oggi vi do il buongiorno con una novità Intrecci edizioni.


FRATELLI DI STORIA
di Marco Casula




Pagine: 278
Prezzo: 16,00 €
Collana: Enne di Intrecci

«Perché fratelli di storia?»
Perché c’è un luogo nella vita dove andare davvero. Questo luogo è la storia che abbiamo passato insieme. È l’unica cosa che ci lega. Nonostante i drammi, le lacerazioni, i conflitti. Non sono le idee o le ideologie o i fatti, è la storia.

Non è un romanzo storico. La storia è cornice. Di più, è uno spazio mentale nel quale si inscenano, dentro uno squarcio di vita nazionale, due esistenze in contesti storici assai diversi, ma contigui.

Due date simboliche nelle quali si consuma il dramma di una nazione:
⁃ 8 settembre 1943, il giorno dell’armistizio con gli anglo americani nel 2° conflitto

mondiale; il giorno della catastrofe; il giorno nel quale è morto il concetto di patria.
⁃ 12 dicembre 1969, il giorno della strage di piazza Fontana a Milano; il giorno nel quale molti italiani persero la loro innocenza, ma presero coscienza che la democrazia si prende e non si concede.

Che storia è. È storia di un tentativo di redenzione laica. Ciò che l’uomo è disposto a fare, a rischio di perdersi pur di salvarsi dalla tempesta.
È l’itinerario umano di anime perdute nella tempesta dei Giorni.
I protagonisti sono come gli Arcangeli nel Paradiso Perduto di John Milton. Cacciati dal paradiso dei loro ideali, si sfracellano nel fango e nel sangue della Terra, perdono la loro purezza e diventano Diavoli. Vedi i Nomi dei personaggi o i Nomi dei Luoghi che i personaggi frequentano. I temi della Follia, della Violenza e l’esperienza della Morte.

È il viaggio del nostro esserci. Del nostro essere nel mondo. Generazioni che hanno scontato la storia del Novecento, un secolo rivoluzionario, partecipando a quello che era l’ordine del giorno a quel tempo.

mercoledì 9 agosto 2017

Recensione: UNA VITA DA RIFARE di Claudio Capretti



Ognuno di noi può vivere momenti, più o meno lunghi, in cui “perde se stesso”, finendo per fare scelte sbagliate che recano conseguenze dolorose, per noi e per chi ci circonda; ma non c’è difficoltà che non possa essere affrontata e superata, non c’è tunnel dal quale non possiamo uscire perché in ciascuno di noi sono racchiuse infinite risorse per fare della propria vita qualcosa di splendido.


UNA VITA DA RIFARE
di Claudio Capretti



Marco è un uomo che ha trascorso gli ultimi anni in carcere ed è giunto all’ultimo giorno della pena da scontare; è in cella con Alberto, col quale nel tempo ha stabilito un ottimo rapporto di amicizia, senza che siano mancati alti e bassi.
Ora che deve uscire, Marco sente, più che euforia, paura: cosa ne sarà di lui una volta fuori dal carcere nel quale, nel bene e nel male, ha acquisito un certo equilibrio? Dovrebbe essere felice di riottenere finalmente la libertà, anche Alberto lo sprona in questo senso, eppure non è così semplice. Marco è consapevole di aver fatto tanti e gravi errori, che hanno portato sofferenza non soltanto a lui, ma ancor di più a degli “innocenti”: al suo anziano padre, a sua sorella Elisa, al cognato Toni – un amico fraterno -, alla propria moglie Margherita e al loro figlio Matteo.
Con che faccia si presenterà a loro? Lo perdoneranno mai per i suoi sbagli?

Marco è un uomo sensibile, capace di interrogarsi su se stesso, sui propri sentimenti, sul proprio percorso di vita; è uno di quegli uomini per il quale il carcere, in un certo senso, “è servito”, perché adesso è davvero consapevole di quanto sia necessario cambiar vita e non commettere più gli stessi errori.
Ma resta la paura del futuro, di ciò che lo aspetta fuori, una volta libero.
A offrirgli una spalla cui appoggiarsi c’è il cappellano del carcere, che lo aiuta a riflettere su come da questo momento in poi potrà dimostrare di essere cambiato, di essere pentito: non sarà facile, saranno più quelli pronti a disprezzarlo, a puntare il dito sui suoi errori, a scoraggiarlo e ad etichettarlo come un delinquente…, ma Marco non dovrà abbattersi. È vero, si è smarrito; la sua esistenza ha preso vie non giuste, ha avuto condotte deplorevoli, ha recato dolore ai propri cari…, ma se ora si arena nel passato, concentrandosi sulle scelleratezze scommesse, piangendo su stesso, abbattendosi alle prime difficoltà, come potrà ricostruire la propria vita?

Perché è questo che Marco deve fare: rifare la propria vita, pezzo dopo pezzo, incollare i frammenti di un’esistenza spezzata e cercare di incollarli, di sistemare quello che ancora è possibile recuperare e costruendo nuovi percorsi, facendo nuove scelte. Dio non ha smesso di amarlo, di aspettare il suo ritorno – come il padre nei confronti del figliol prodigo della parabola evangelica – a braccia aperte, pronto a indicargli la via, a scrivere una nuova storia sulle righe storte che finora è stata la vita di Marco.

Marco deve recuperare il rapporto con i familiari, riacquistare la loro fiducia, il rispetto; l’amore, quello c’è ancora ma non è così automatico dimostrarlo a una persona, come Marco, che ha provocato delusione, amarezza, sofferenza, solitudine.

Grazie alla dolcezza di una saggia zia cui Marco è affezionato, ai consigli sinceri del cappellano, all’atteggiamento comprensivo della cara sorella Elisa e alle accorate e affettuose lettere che il padre gli ha lasciato prima di morire, Marco comincerà un cammino che, giorno per giorno, lo rinnoverà interiormente, modellandolo e rendendo il suo cuore sempre più fiducioso che le cose si possano sistemare, donandogli la speranza di poter essere un uomo migliore, che non dimentica con un colpo di spugna i propri madornali errori, ma che anzi, partendo dall’accettazione umile di ciò che è stato e ha fatto, è desideroso di scrivere pagine nuove, riempiendole di istantanee che ritraggano momenti belli, fatti di amore, di fiducia, di abbracci sinceri, dei sorrisi delle persone amate.

Ma ciò che Marco non sa è che Dio sta preparando per lui un sentiero particolare per la sua nuova vita: per rifare la propria, egli deve affrontare una sorta di “prova”: aiutare un’altra anima in pena, un’anima ferita cui uomini malvagi hanno rubato l’innocenza, un’anima che soffre nel silenzio del proprio cuore per la vita che sta conducendo ma che non ha smesso, nonostante tutto, di coltivare la flebile speranza che un giorno qualcuno arrivi a salvarla.

Marco non si sente in grado di aiutare qualcuno a rimettere insieme i cocci rotti della sua vita, essendo già lui un ex carcerato bisognoso di trovare la giusta via, un uomo sulle cui fragili spalle pesano errori dalle conseguenze dolorose. Eppure…:

“Tu adesso sei solo un tramite per ridare una nuova vita a questa ragazza. Adesso è solo questo ciò che conta. Tutto il resto, compreso il tuo passato, per quanto incidentato e deplorevole, se lo vuoi veramente, non potrà mai impedire quest’atto d’amore che oggi si sta realizzando. (…) Tu sei stato sbranato da un male (…) e questo ti ha ridotto in brandelli, ma sei vivo, caspita se lo sei! Tu non sei una corda spezzata definitivamente, sei come la corda di una chitarra che, allentandosi, si è disaccordata con ciò che è bene non riuscendo più a generare la giusta nota. Lasciati tirare quanto basta affinchè tu possa avere di nuovo quella giusta tensione che generi di conseguenza la sua bella nota. E tutto questo, fa sempre un po’ male, ma credimi, è necessario e ne vale la pena”.

Marco riuscirà a recuperare l’amore e la fiducia delle persone che ama e a cui ha fatto del male?
E saprà essere d’aiuto per una persona che, come lui, ha smarrito la “diritta via” e soffre per questo?


Considerazioni.

“Una vita da rifare” è un romanzo ricco di profondi insegnamenti e riflessioni sulla vita e su come essa spesso prenda pieghe inaspettate, strade tortuose che non sempre si riesce ad abbandonare in tempo, forse perché si vivono momenti di particolare fragilità e vulnerabilità, o perché si fanno scelte senza riflettere, con superficialità, presi da chissà quale frenesia…., ma ci fa considerare anche come non ci sia situazione difficile dalla quale, se si vuole, non si possa uscire.

Marco non è un uomo cattivo, anzi, è sempre stato una persona tranquilla, che però a un dato momento s’è perso, prendendo sentieri sbagliati, che l’hanno portato a commettere del male; ha pagato il proprio debito con la giustizia, ma questo non implica l’immediato e automatico “riscatto” agli occhi degli uomini che, a differenza di Dio, sono più restii a perdonare e più inclini a ricordare i torti subiti.

È un libro che ricorda come, se è vero che chi ha sbagliato deve riconoscere i propri errori e rimediare, è pur vero che la propria parte devono farla anche coloro che sono stati “traditi”, delusi, non restando ostinatamente chiusi nel proprio dolore (e nell'orgoglio...?) ma aprendosi alla possibilità di ricominciare daccapo, di dare all’altro l’opportunità di diventare migliore.

Tra queste pagine ho trovato un’infinità di consigli, raccomandazioni, esortazioni, riflessioni… positivi, pieni di amore e di voglia di incoraggiare verso il Bene, pieni di fede in Dio, in quel Dio misericordioso e pronto a perdonare che ha in serbo per ogni uomo un disegno, un progetto che non conosciamo per intero subito, ma che impariamo a conoscere e ad apprezzare vivendo, giorno per giorno, ben sapendo che Egli non abbandona la Sua creatura, ma anzi desidera che ogni singola vita sia splendente, raggiante, non immersa nel buio di errori ai quali ci si abitua, sotto il peso di fardelli che piegano (e piagano) le schiene e impediscono di vedere il bello e la luce che c’è in ciascuno di noi e che aspetta di essere manifestata.

È stato bello leggere queste considerazioni e, da credente e cristiana convinta, le ho trovate come un balsamo dolce, rigenerante; in un mondo complicato e difficile qual è quello in cui viviamo, in cui è facile lasciarsi prendere dallo scoraggiamento, dai morsi della solitudine, dai sensi di colpa che ci schiacciano e ci impediscono di credere in noi stessi, c’è bisogno di libri dal contenuto intenso, che mandino messaggi pieni di positività, in cui si “respira un’aria pulita”, che esortino verso ciò che è Buono, Giusto, Vero.

Per buona parte della lettura si è davanti a lunghe sequenze dialogiche, in cui c’è sempre qualcuno che fa discorsi incoraggianti a Marco per cercare di aiutarlo a ritrovare se stesso dopo il periodo buio del carcere; ai discorsi si aggiungono le lettere piene di ricordi e saggi consigli che il padre ha lasciato a Marco per rammentargli il proprio amore e la fiducia che lui sia molto di più dei suoi errori; abbondano le parole rispetto all’azione, allo sviluppo delle vicende in sè, il che rende il ritmo è placido ma non tedioso; nella seconda parte però qualcosa cambia e Marco, in un certo senso, è chiamato a “mettere in pratica” le esortazioni ricevute, ed infatti lo vedremo protagonista di “un’avventura” che gli riserverà non pochi rischi.

Non è probabilmente una lettura “da ombrellone”, nel senso che non è di quelle spensierate, atte allo svago, tutt’altro: è una lettura che richiede un atteggiamento meditativo, paziente, non frettoloso, sensibile perché ci sono preziosi insegnamenti da
 considerare e custodire  che mettono in rilievo le risorse racchiuse in ogni uomo che, per quanto ferito, piegato dal Male, è capace di rinascere, se lo desidera.

Ringrazio la C.E. Intrecci Edizioni per la copia, che ho apprezzato davvero tanto, anche perché fa capire come l'Autore sia una persona profonda e attenta a certe tematiche importanti, scandagliando con sensibilità nell'animo umano;  ve lo consiglio, è una lettura che “fa bene al cuore”.
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