lunedì 16 marzo 2015

Recensione: CI VEDIAMO SU FB di Lavinia Brilli



Seconda recensione della giornata!
E' il turno di un genere decisamente diverso da quello di cui abbiamo parlato stamattina con Origin, perchè qui ci addentriamo in una realtà vicinissima a quella di ciascuno di noi, fatta di vita familiare, quotidianità, voglia di evasione e un approccio al mondo virtuale che, a volte, non sempre si dimostra positivo!

CI VEDIAMO SU FB
di Lavinia Brilli


0,99 euro
161 pp

Lisa è una donna come tante, ultraquarantenne, casalinga, sposata con il colto e riservato Paolo, madre di tre figli grandicelli e vivaci.
La sua vita è sempre stata pacifica e caratterizzata dall'abitudinarietà di giorni sempre uguali e poco stimolanti, ma del resto non si può avere tutto dalla la vita, quindi è bene non lamentarsi troppo.
Certo, le sue amicizie si possono contare sulle dita di una mano (e forse avanza pure qualche dito), le sue uscite per divertirsi altrettanto...; insomma, vita sociale zero. ma non è che finora ne ha mai sentito la mancanza...!
Finchè non giunge una mail.
A contattarla è sua cugina Diana, che le annuncia di voler passare le prossime vacanze con lei e di condividere divertimenti e vita notturna proprio con Lisa e i suoi amici.
Lisa non può non andare in panico! Lei non ha una vita mondana, non ha amici che si danno alla pazza gioia, non conosce i locali alla moda..., non sa niente di niente di tutto ciò... Come farà a portare in giro Diana?
Ed ecco che un piano ingegnoso (?!?) comincia a farsi strada nella sua testolina: quale strumento migliore del noto ed usatissimo social network - Facebook - per provare a fare amicizia e allargare i propri orizzonti?
Eccitata, si iscrive, per rendersi immediatamente conto che l'amicizia più trasgressiva è quella con la farmacia della zona...
Che fare?
Una lampadina le si accende nel cervello, i suoi neuroni si illuminano e finiscono per macinare qualche idea, che consiste praticamente nel crearsi una vita sociale virtuale, parallela alla vita vera (piuttosto noiosetta e piatta), facendo credere alle poche amiche che ha di avere anche lei le conoscenza giuste, belle e trendy, con cui divertirsi, proprio come degli adolescenti che non sentono il "peso dei 40 anni".

Ma il sistema da lei escogitato si basa su tutta una serie di bugie e si sa, il bugiardo deve avere buona memoria, anche se lei rischia soltanto di realizzare che  le bugie hanno le gambe corte!

Mettersi in vetrina su Facebook, condividendo foto di serate pazze cui non ha mai partecipato, diventa la fissa quotidiana di Lisa, che deve scervellarsi per montare e mantenere il suo castello di bugie, facendo bella figura con le amiche di sempre, Barbara e Antonella.
Se solo loro le presentassero davvero qualcuno appassionato e addentro alla movida, sarebbe tutto meno complicato, ma guardandosi attorno Lisa si accorge che i suoi coetanei cercano di divertirsi come dei teen ager risultando più patetici che "fighi"...

Come fare?
Il pensiero di Diana e dell'impegno di aiutarla a spassarsela è sempre dietro l'angolo, ma troppe idee e troppe menzogne rischiano non solo di mandare all'aria tutto il castello di illusioni che s'è costruita a colpi di foto e commenti su FB, ma soprattutto di dover gestire le conseguenze di probabili figuracce che fanno capolino e le sorridono perfidamente...

Come farà Lisa a gestire la sua pseudo-vita sociale e mondana, messa disperatamente in vetrina sul social e che rischia di essere scoperta e sbugiardata?
E cosa penseranno di lei il buon Paolo - sempre così razionale, concentrato sul proprio pesante e serioso lavoro -, i tre figli - che sono abituati alla mammina placida e "tutta casa e Nutella" -, Barbara ed Antonella - che faticano ad immaginare una Lisa festaiola - e tutti i contatti Fb che,. di punto in bianco, le hanno chiesto l'amicizia per sbirciare e commentare la sua splendida vita ricca di discoteca ed eventi?

Forse Lisa ha solo bisogno di apprezzare ciò che ha e quella che è, abbattendo quelle insicurezze tipiche dell'età che sta vivendo, godendo della tranquillità propria delle sue giornate e del suo matrimonio, che a volte non sembreranno il massimo della gioia, ma di certo non sono da buttare...!

"Ci vediamo su FB" è un romanzo divertente, molto ironico, che mostra come a volte il desiderio di essere apprezzati per ciò che non si è, accompagnato dal voler mostrare pubblicamente che la propria vita è necessariamente bellissima e frizzantissima, può portare una persona a "perdere la bussola", a staccarsi un po' troppo dalla realtà per immergersi in quella virtuale , il cui luccicore, visto da vicino, non splende più di tanto.

Lisa è una donna intelligente, sveglia, che sa osservare e capire persone e situazioni in un attimo, ma è forse un po' insicura; una donna normalissima che, se da una parte sta bene nel "proprio mondo", dall'altra crede che un occhio esterno lo giudichi grigio e senza vita.
E' una sorta di "commedia degli equivoci" che fa sorridere tanto pur avendo il suo significato e il suo messaggio.

Una lettura molto piacevole e briosa, che non posso non consigliare.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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