mercoledì 18 giugno 2014

Cito Marquez e canto Sting



Questa volta cito Marquez e ai suoi splendidi versi associo....

cito e canto

Io pronuncio il tuo nome
nelle notti oscure,
quando giungono gli astri
a bere nella luna,
e dormono i rami
delle fronde occulte.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Folle orologio che canta
antiche ore defunte.
Io pronuncio il tuo nome
in questa notte oscura,
e il tuo nome mi suona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della mite pioggia.
Ti amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia si scioglie
quale nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare
con le dita la luna!!


Sting

Whenever I say your name, whenever I call to mind your face
Whatever bread's in my mouth, whatever the sweetest wine that I taste
Whenever your memory feeds my soul, whatever got broken becomes whole
Whenever I'm filled with doubts that we will be together

Wherever I lay me down, wherever I put my head to sleep
Whenever I hurt and cry, whenever I got to lie awake and weep
Whenever I kneel to pray, whenever I need to find a way I'm calling out your name

Whenever those dark clouds hide the moon
Whenever those dark clouds hide the moon
Whenever this world has gotten so strange
I know that something's gonna change
Something's gonna change

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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