mercoledì 15 maggio 2013

Segnalazione. "Vernice fresca" di Antonio Grassi



In questi momenti desidero segnalarvi un libro, che tratta di ingegneria genetica e bioterrorismo, definito uno scientific thriller; altri lo hanno classificato un romanzo di post formazione.

Io ho letto  le prime pagine e devo dire che lo stile dell'autore è molto scorrevole e accurato; sarei curiosa di leggerlo e farmene un'idea mia...!


VERNICE FRESCA
di Antonio Grassi



Edizioni Dornetti
Sinossi

Un fantasma aleggia sulla Terra: lo spettro della contaminazione biologica
La responsabilità della scienza è chiamata in causa nel quarto romanzo di Antonio Grassi che propone con Vernice fresca nuovi inquietanti scenari per il nostro futuro. 
Se infatti la scienza promette di regalarci utili e strepitose scoperte, è dai potenti della politica e dell'economia che deriva la scelta di una ricerca indirizzata al benessere di tutti, oppure alla catastrofe. 
Nel libro di Grassi la scienza in questione è la biotecnologia, promossa dall'immaginaria LgB (Life is good Bioresearch), "Moloch padano" di proprietà dei fratelli Tito, Lucio ed Elsa Zanica. 
A scatenare una sequela di eventi drammatici è la notizia di un presunto incidente di laboratorio occorso alla LgB con conseguente dispersione nell'aria di un virus altamente patogeno. 
La notizia viene diffusa dal gruppo ambientalista Gst (Gruppo salvaguardia territorio) e dal periodico La Tribuna, quotidiano del borgo a cinquanta chilometri da Milano, fotocopia di Crema, dove risiede il protagonista Duilio Cattaneo, uomo delle operazioni più delicate della LgB. L'intreccio della vicenda, ambientata nell'oggi, presto si rivela più intricato di un dedalo e più pericoloso del salto da un aereo senza paracadute; la trama si dipana grazie all'intervento di attori le cui vite si scontrano e si minacciano vicendevolmente. 
I personaggi del romanzo aggrediscono il lettore con l'ambiguità del loro essere reali, con tutte le ambizioni di potere, sesso, denaro, forse amore, e con gli scheletri nell'armadio caratteristici di un'umanità corrotta da più di un peccato originale e ansiosa di non essere risucchiata nell'oblio. 
Il tradimento arriva da chi ci sta molto vicino e l'omicidio è decretato da chi sta molto in alto. 
Co-protagonisti del romanzo sono gli ideali (tutti?) traditi del '68 e il mondo della provincia, all'interno del quale l'Autore si muove agilmente, smascherandone intrighi, contraddizioni, ipocriti formalismi e supponenza intellettuale. 
Niente di scontato, niente di rassicurante, come Grassi ci ha abituato a pensare anche nella sua precedente produzione letteraria. 
Il carattere scattante, nervoso, rapido del linguaggio "ricco di ossimori e metafore che spesso riportano i concetti dalle altezze del pensiero alla concretezza della nostra animalesca fragilità " rende la lettura onnivora, ansiosa di conoscere l'esito conclusivo, anche se, come nella vita reale, il passato non è mai definitivamente chiuso alle nostre spalle. 

A. Grassi

L'autore.
Antonio Grassi,giornalista e scrittore, già responsabile della redazione cremasca del quotidiano La Provincia di Cremona. Ha pubblicato la trilogia Macramè, L'erba del diavolo, Il cuore batte ancora, romanzi gialli a sfondo sociale e due pamphlet su questioni ambientali: Golflandia e altre storie e Forte Apache.




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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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