mercoledì 6 marzo 2013

Recensione L'OMBRA DEL SOLE di Eva Fairwald



L'orologio mi dice che è tardi ma intanto inizio a scrivere la mia recensione dell'ultimo libro letto e che ho molto... molto apprezzato!!



L'OMBRA DEL SOLE
di Eva Fairwald


AUTOPUBBLICATO
formato Kindle
750 Kb
0,89 euro
28.11.2012
Trama

''L'ombra del sole'' è un romanzo urban fantasy per ragazzi, ambientato in parte in Italia ai giorni nostri e in parte in una dimensione parallela, dove la magia è una realtà e convive con la tecnologia. 
Il romanzo è scritto in terza persona con narratore esterno ma onnisciente per fornire sempre una panoramica dei pensieri di tutti i personaggi coinvolti e una buona visione d'insieme.

Dora è una ragazzina come tante, con una vita normale e un po' noiosa, divisa fra la scuola e il tempo libero. Un giorno la sua quotidianità viene sconvolta: un demone la attacca mentre aspetta l'autobus per tornare a casa. 
Un ragazzo la salva e la costringe a seguirlo alla Biblioteca Storica, quartier generale dell'Unione Segreta.
In una dimensione parallela l'Impero del Sole ha sottomesso tutti gli altri popoli, molti sono costretti alla schiavitù, ma alcuni si sono organizzati e pianificano da anni un modo per liberarsi dell'Imperatore Heliodoro. 
L'Unione Segreta è ormai pronta ad agire e combattere per la libertà.
Perché l'Impero ha inviato dei sicari sulle tracce di Dora? 
Chi è quel ragazzo che l'ha salvata e che cosa si aspetta da lei l'Unione Segreta?


Se siete incuriositi dalla trama, leggete i primi 6 capitoli del romanzo QUI!

L'autrice.
Eva Fairwald, pur essendo "L'ombra del sole" il primo romanzo pubblicato, scrive già da diverso tempo; ama in particolare il genere storico, ma anche l'urban fantasy, i romanzi d'avventura e i classici; tra gli autori preferiti spiccano Tolkien, Dumas, Austen...; le piace guardare i telefilm e i film in cui ci sia molta azione e tra le altre passioni c'è quella di viaggiare!


il mio pensiero!

Siamo nel genere urban fantasy e ci sono i vampiri.
Oh, l'ho detto così ci capiamo subito.. ^_^
Però son contenta di poter dire che non ho trovato "L'ombra del sole" banale, e leggerlo è stato molto piacevole!!
Ultimamente mi sto "imbattendo" in autori esordienti che mi colpiscono positivamente e questo non può, come lettrice, che far piacere, soprattutto perchè - come ho detto altre volte - quando ci si accosta a questo genere di romanzi - paranormal/urban fantasy, Young Adult.... - c'è un po' il pregiudizio che ciò che si andrà leggere potrebbe essere la solita solfa fritta, rifritta e proposta tale e quale o con qualche variazione "giusto per..."; voglio dire, da Twilight in poi, il rischio c'è di ritrovarsi con trame/personaggi/contesti... più o meno simili (a volte anche troppo....), ma quando questo non accade io son contenta!! ^_^

Protagonista di questo romanzo  è Dora, un'adolescente che vive in Italia (e questo è un primo aspetto che mi è piaciuto, così almeno abbiamo cambiato un po' zona - America, Romania... - ), tranquilla e senza problemi, finchè un giorno viene attaccata da un essere mostruoso e salvata miracolosamente da un baldo giovanotto, che da quel momento sarà la sua "seconda pelle":
Connor: questo è il nome del Marchiato, di un "soldato" che combatte nell'Unione Segreta per sconfiggere l'Impero del sole di Heliodoro, che vuol sottomettere tutti i popoli che vivono in una dimensione "extra-terreste"; questo impero ha già provocato molti danni, tra cui la distruzione quasi totale del popolo da cui in realtà proviene la bella Dora di Rocca Astrea, unica sopravvissuta insieme ad un altro ragazzo, Riccardo, anche lui ricercato dall'Impero ma salvato dai "soldati" dell'Unione Segreta.
Tra Connor e la bella biondina riccioluta, vivace e chiacchierona. ma anche sensibile ed osservatrice, Dora, si crea un legame molto forte da subito; Connor prende Dora dal suo mondo e la porta con sè, rivelandole gradualmente la sua vera identità (la ragazza scopre di non essere un'umana ma di avere un passato tutt'altro che terrestre....) e conducendola al sicuro nel luogo di riferimento dell'Unione, la Biblioteca Storica.
Qui Dora conoscerà Daemon, un angelo decaduto che, dopo aver commesso qualcosa di imperdonabile, è stato scacciato dalle sfere celesti, smettendo di essere un angelo custode, e diventando qualcos'altro..., un rinnegato che vive perseguendo scopi meno nobili di quelli di un tempo e abitudini che non corrispondono al desiderio di redenzione che dice di voler realizzare...

Ma Dora questo non lo sa, non subito e non appieno, per cui si farà irretire e coinvolgere emotivamente da questa personalità sovrannaturale più forte di lei; Daemon si rende  conto - per la capacità empatica che lo caratterizza a motivo della sua natura angelica, che certo non va via solo perchè è decaduto - che Connor tiene moltissimo a Dora; non solo per via dell'oneroso compito che grava su di lei (e su Riccardo, l'altro sopravvissuto) di sconfiggere Heliodoro, ma anche perché in lui sta sbocciando un sentimento, di cui lo stesso Connor non si rende conto immediatamente.

Tra il Marchiato e il Decaduto i rapporti sono davvero al limite della sopportazione e Connor volentieri spennerebbe come un pollo l'insopportabile angelo-demone (di cui assolutamente non si fida; lui ha un'idea ben chiara di cosa son capaci gli angeli rinnegati!! E non sono per niente dei tipi cui affideresti... l'anima...), dandogli la lezione che si merita, ma deve trattenersi per via di ordini dall'alto...
Connor è sottoposto ad Antonio Dalbrando, un vampiro di cui tutti hanno soggezione e che ha il piccolo vezzo (oltre che la necessità) di cibarsi di sangue fresco, come del resto è giusto che sia, vista la razza d'appartenenza; ad imitarlo, sua figlia Maira, vampira davvero poco simpatica, molto cinica, fredda (in tutti i sensi, è una non-morta....!), anche lei assetata di sangue giovane e amica di Daemon, con il quale condivide attività notturne di dubbia approvazione...

C'è molta azione nel romanzo, grazie sia alle scene in cui "gli agenti dell'Impero" attaccano l'Unione per prendersi Riccardo e Dora, sia per la vivacità dei dialoghi, delle situazioni di conflitto generate soprattutto dal triangolo Dora-Connor-Daemon.
Devo dire che ho trovato tutti i personaggi altamente convincenti, l'Autrice ce li fa conoscere molto da vicino e le emozioni di tutti sono ben evidenziate, il che coinvolge nella lettura.
Dora mi è piaciuta per la sua freschezza, genuinità ed ingenuità, ma anche per la sua sensibilità e la sua trasparenza; Connor è davvero un bel personaggio maschile: forte, coraggioso, sicuro di sè, protettivo, geloso, pronto al sacrificio per ciò in cui crede.

I due ci regaleranno delle belle emozioni, appagando la mia anima romantica... *_*

Ma ammetto che il personaggio che mi ha affascinato di più è Daemon: inutile dire che il pensiero di un angelo custode - che è una figura che mi rimanda all'infanzia - che perde la propria beata posizione per aver commesso qualcosa di terribile, mi ha incuriosito moltissimo e spero davvero ci sia un seguito perché Daemon è un personaggio che potrebbe dare molte sorprese se gli si dà spazio.
Mi ha catturato il suo magnetismo, la luce attraente dei suoi occhi apparentemente puri ma in realtà "specchio di un'anima nera"; mentre leggevo mi sono figurata Daemon come un emo, però bellissimo e fisicamente perfetto! ^_^

La narrazione è in terza persona ma il lettore è assolutamente dentro alle vicende narrate al 100%, attraverso i diversi cambi di prospettiva, che danno modo di poter avvicinarsi ai personaggi in modo "personale", entrando nella loro psicologia, capendone le azioni e le motivazioni.
Il ritmo è assolutamente incalzante, il mio interesse e la mia curiosità nell'andare avanti e scoprire gli ulteriori colpi di scena sono andati crescendo, incrementandosi negli ultimissimi capitoli per poi trovare il giusto "appagamento" nel finale....
Finale che è piacevolmente aperto.
Eh sì..., perchè anche se "tutto è bene quel che finisce bene", l'autrice, molto magistralmente, ci presenta la scena finale di due "spettatori" che guardano "l'happy ending" senza però gioirne affatto...
Forse l'Autrice ci regalerà il seguito?
Lo auguro a lei ma anche a me!! :)

Consigliatissimo.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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